Fiumara d’arte continua a dispensare bellezza grazie alle donazioni del mecenate Antonio Presti, che dopo la Porta delle farfalle ha voluto regalare al quartiere catanese di Librino le due sculture di luce dell’artista Fabrizio Corneli, La sognatrice e Amare. Le due opere sono state installate nelle facciate dei condomini della periferia e sono state dedicate alle mamme di Librino in occasione della Festa della mamma.
Non sono sculture di marmo, né di argilla, ma di ombre, che scaturiscono da lamine in acciaio inox sulle facciate dei palazzi svelandosi solo con l’illuminazione serale dei fari. Corneli, scultore di luce fiorentino, ha già realizzato opere simili in Giappone, Belgio, Qatar: “Non è la prima volta che disegno un volto e un bacio con le ombre” – ha dichiarato; “sono due figure archetipiche, condivise da tutte le culture del mondo, delle immagini subconsce che l’arte ha lo scopo di tirare fuori”.
A Librino dunque viene proseguita quella missione di rigenerazione dell’arte che Antonio Presti non ha mai smesso di perseguire con tenacia; rigenerazione che vuole perpetuarsi con la visione della bellezza.
La luce è un pennello che disegna le ombre delle lamine componendo un volto per La sognatrice e un bacio per Amare, ma solo quando intorno è tutto buio; secondo Presti così “anche di notte verrà restituita agli abitanti del quartiere la visione della bellezza”.

Dunque prende forma “Magma”, il progetto della fondazione di trasformare Librino in un museo d’arte contemporanea a cielo aperto; progetto che vede protagonisti gli stessi abitanti del quartiere. Se infatti per la realizzazione della Porta delle farfalle è avvenuto il coinvolgimento in prima linea delle realtà territoriali, scuole e associazioni, ora il mecenate mira al cuore pulsante del territorio, i condomini. Come egli stesso afferma: “I condomini sono un microcosmo complesso fatto di cooperative, persone e storie. Entrando dentro i condomini si scopre una Librino diversa da quella narrata dai media”.
Librino quindi viene trasformata dall’interno, da chi la vive ogni giorno; già da mesi infatti la fondazione coinvolge i condomini che ospitano le opere organizzando laboratori creativi con l’argilla nei cortili. Così circolano opinioni, si scambiano impressioni, nascono sodalizi, si saldano relazioni, perpetuando la ricucitura spirituale e artistica del quartiere.

Sono stati scelti il complesso condominiale “Le Ravennate” e le case popolari di Viale Bummacaro 9 perché quasi si fronteggiano, divisi dal cavalcavia che ospita da oltre vent’anni la Porta della bellezza. L’idea è infatti di concentrare le opere d’arte in unico luogo, ridisegnando l’ingresso di Librino ma anche concependo in forma embrionale un parco artistico en plen air che gradualmente si estenda sino a fare dell’intero quartiere un’opera d’arte. Questo sogno ha il fine di trasferire alle nuove generazioni un nuovo senso di appartenenza, un’identità comunitaria e cittadina diversa, densa di bellezza, che faccia sentire i giovani orgogliosi e fieri di far parte di Librino e di Catania. Antonio Presti parla infatti di “un grande lavoro di semina per i giovani” e con entusiasmo dichiara di essere “felice nel leggere negli occhi della comunità di Librino, e specialmente di tutte le mamme coinvolte, una nuova emozione, un forte orgoglio ed un caloroso abbraccio”.

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Fabrizio Corneli, La sognatrice, installazione, Viale Bummacaro 9, Catania
    foto © Maria De Luca
  2. Fabrizio Corneli, Amare, installazione, Viale Castagnola 17, Catania
    foto © Maria De Luca

IN COPERTINA

Fabrizio Corneli, La sognatrice, installazione, Viale Bummacaro 9, Catania
foto © Maria De Luca
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Sito web: https://www.fondazioneantoniopresti.org/

Dove e quando

Evento: La sognatrice / Amare

Indirizzo: La sognatrice: Viale Bummacaro, 9 - Catania / Amare: condominio “Le Ravennate” - Viale Castagnola, 17 - Catania
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