Valeria Bruni Tedeschi, al quinto lungometraggio da regista per il grande schermo, attinge al suo vissuto dando anche a questo nuovo film Les Amandiers – titolo internazionale Forever young – la forte impronta autobiografica che è ormai cifra stilistica distintiva di tutto il suo Cinema da autrice.
Metà anni Ottanta del Novecento a Nanterre, periferia nord di Parigi, il laboratorio teatrale Les Amandiers creato da Patrice Chéreau e Pierre Romans ha tra i suoi allievi anche una giovanissima Valeria Bruni Tedeschi; un’esperienza formativa sul piano professionale, ma anche su quello umano, che ancor oggi la cineasta definisce “un capitolo fondamentale per me, per la mia carriera e per la mia vita. Le persone che ho incontrato, le esperienze che ho vissuto mi hanno segnata profondamente”.
Inevitabile quindi riconoscere nel personaggio centrale di Stella un alter ego dichiarato della regista, che in un primo momento aveva anche pensato di interpretarne il ruolo, ma Louis Garrel – compagno di una vita, chiamato a vestire i panni del direttore della scuola, Patrice Chéreau – con l’impietosa sincerità della confidenza, paventando il rischio del ridicolo, ha paragonato il progetto al film Harold e Maude di Hal Ashby – sull’amicizia tra un adolescente e un’anziana signora – facendola desistere e spingendola a ritirarsi, per la prima volta in un film da lei diretto, dietro la macchina da presa.
Una straordinaria Nadia Tereszkiewicz, che Valeria Bruni Tedeschi aveva già incontrato sul set del bellissimo Only the animals – storie di spiriti amanti di Dominik Moll, ha ricevuto l’incarico di dare corpo e anima all’esuberanza di Stella, che fin dalla sequenza iniziale del provino di ammissione ai corsi dà prova di un’intensa capacità di mettersi a nudo; la regista ha dato poi al film gli abiti veri della sua adolescenza, indossati dall’attrice chiamata a incarnarne la giovinezza.

Non solo Stella però, anche i suoi compagni Adèle, Victor, Frank e il tormentato Étienne con cui vive il primo amore importante, sono frammenti essenziali di un’opera vibrante e commovente, ritratto collettivo di un’epoca e di un’intera generazione, che si è trovata ad affrontare la piaga dilagante della droga e il diffondersi dell’AIDS nel momento di maggior vulnerabilità, durante quella tempesta in cui l’età acerba fa vivere ogni emozione al massimo grado di intensità.

Il senso della precarietà dell’esistenza, l’incombere del tempo che inarrestabile porta via con sé gioia e bellezza della gioventù, un sentimento intriso di malinconia che appartiene da sempre al temperamento di Valeria Bruni Tedeschi, ma che riguarda nostro malgrado anche tutti noi. Ecco ciò che esprime il titolo Forever young [per sempre giovani] tradendo nella traduzione l’originale Les Amandiers, ma restituendone l’intima essenza di un desiderio umano inappagabile.

Dopo l’esordio in concorso al 75° Festival di Cannes dove avrebbe ampiamente meritato di esser inserito nel palmarès, adesso Forever young, l’opera più vibrante della regista Valeria Bruni Tedeschi, è finalmente nelle sale italiane distribuita da Lucky Red.

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Locandina italiana
  2. Nadia Tereszkiewicz è Stella, diretta dal Patrice Chéreau interpretato da Louis Garrel
  3. La gioventù del laboratorio teatrale di Les Amandiers
  4. L’intensità di una vita votata alle tavole del palcoscenico
    .
    © 2022 Ad Vitam Prodution / Agat Films / Arte France Cinéma / Bibi Film

IN COPERTINA

Nadia Tereszkiewicz e Sofiane Bennacer sono gli innamorati Stella e Étienne
© 2022 Ad Vitam Prodution / Agat Films / Arte France Cinéma / Bibi Film

SCHEDA FILM

  • Titolo originale: Les Amandiers
  • Regia: Valeria Bruni Tedeschi
  • Con: Nadia Tereszkiewicz, Sofiane Bennacer, Louis Garrel, Micha Lescot, Clara Bretheau, Noham Edje, Vassili Schneider, Eva Danino, Liv Henneguier, Baptiste Carrion‐Weiss, Léna Garrel, Sarah Henochsberg, Oscar Lesage, Alexia Chardard, Suzanne Lindon, Franck Demules, Isabelle Renauld, Sandra Nkake, Bernard Nissille, Arthur Beaudoire, Louise Depardieu, Anna Lazzeri, Iman Perez, Gabriel Ecoffey, Roxanne Roux, Joël Clabault, Lolita Chammah, Alexandre Styker, Souzan Chirazi, Nicolas Baby, Marisa Borini, Marilyne Canto, Virginie Garrel, Arthur Igual, Eric Laugérias, Thibault de Montalembert, Karine Silla, Henri-Noël Tabary
  • Sceneggiatura: Valeria Bruni Tedeschi, Noémie Lvovsky, Agnès De Sacy con la partecipazione di Caroline Deruas Peano
  • Fotografia: Julien Poupard
  • Montaggio: Anne Weil
  • Scenografia: Emmanuelle Duplay
  • Costumi: Caroline De Vivaise
  • Produzione: Alexandra Henochsberg e Patrick Sobelman in coproduzione con Angelo Barbagallo per Ad Vitam Prodution, Agat Films, Arte France Cinéma e Bibi Film con Lucky Red, Rai Cinema, Canal+, Ciné+ e Arte France
  • Genere: Drammatico
  • Origine: Francia / Italia, 2022
  • Durata: 125′ minuti