Vi abbiamo già parlato della Compagnia Teatrale “Attori & Convenuti” di Firenze (composta da avvocati e notai) questa volta impegnata in un testo dal titolo Avvocati per la vita – Vivere per difendere, che nasce dal ricordo degli insegnamenti dei “vecchi” avvocati che affermavano: “Chi decide di fare l’avvocato, si accinge a compiere una missione che dura tutta la vita, perché è mosso dall’amore per il prossimo” e, ancora “Non si può fare l’avvocato, se non si ama l’uomo”.
Il materiale, selezionato e montato da Gaetano Pacchi e David Cerri, forma un mosaico di brani tratti da interventi, dichiarazioni, difese, lettere e messaggi di avvocati di tutto il mondo, i quali sono o sono stati in prima linea nella difesa di minoranze e nella tutela dei diritti fondamentali e, per questo, sono o sono stati perseguitati.
In scena al Palacongressi di Rimini venerdì 9 giugno, ore 18.30, nell’ambito del 3° Open Day dell’Unione delle Camere Penali Italiane, lo spettacolo sarà preceduto da una breve introduzione dell’avvocato David Cerri. Con intermezzi musicali del fisarmonicista Gianni Coscia e la cantante Laura Caponeri, si apre e si conclude con parole e riflessioni di Piero Calamandrei: quelle che dedicò ai colleghi torturati, deportati e uccisi durante il fascismo, nel discorso di inaugurazione del Congresso Giuridico di Forense tenutosi a Firenze nel novembre del 1947; quelle contenute in alcuni scritti, destinate a illustrare il suo pensiero sulla funzione sociale e umana dell’avvocato e alla missione che egli è chiamato a compiere.
Nel mezzo, le parole di Gandhi (che svolse l’attività di avvocato in Sudafrica tra il 1893 e il 1914), quelle di Nelson Mandela (il quale, insieme con l’amico Oliver Tambo, fondò uno Studio Legale allo scopo di fornire assistenza gratuita o a basso costo a cittadini neri), degli avvocati cinesi Gao Zhisheng e Xie Yang, di Asma Jahangir, (avvocata che ha partecipato alla fondazione ed è stata presidente della Human Rights Commission of Pakistan e la prima donna a presiedere la Supreme Court Bar Association of Pakistan ed ha animato la protesta popolare contro il Presidente Musharraf), di Shirin Ebadi, (avvocata iraniana alla quale, nel 2003, è stato conferito il premio Nobel per la pace e che non può rientrare nel suo Paese pena l’arresto), di Nasrin Sotoudeh, (avvocata iraniana attivista per i diritti umani e detenuta per tre anni per “cospirazione contro la sicurezza dello Stato” in quanto sostenitrice di movimenti di opposizione in seguito alle contestate elezioni presidenziali del giugno 2009), degli avvocati curdi arrestati e uccisi – tra i quali Tahir Elci – in Turchia.
Il fine che la Compagnia Teatrale intende perseguire con questa iniziativa è quello di diffondere e radicare nella Società una figura di avvocato che si batte – non soltanto all’interno del processo – per conquistare il riconoscimento dei diritti fondamentali e per esigerne il rispetto e che dà voce alle istanze (a lungo rimaste inascoltate) di classi, settori e minoranze sociali. “Attori & Convenuti” intendono così lanciare un manifesto per recuperare, affermare e divulgare un’immagine di avvocato che, più di ogni altro, s’indirizza e guarda “verso” la Società, s’interessa e si cura di tutto quanto accade “oltre” i confini del Palazzo, pronto ad aiutare e a dare il proprio contributo.
L’iniziativa sarà replicata il 21 giugno 2017 alla Gipsoteca d’arte antica dell’Università di Pisa.