Il Festival di musica antica di Innsbruck inaugura la 46ª edizione con un’opera di Carl Heinrich Graun, prima esecuzione in epoca moderna: “Silla” su libretto scritto dal re di Prussia Federico II.
La prima rappresentazione avvenne nel 1753 a Berlino, Hofoper unter Den Linden. Il compositore tedesco fu maestro di cappella di Federico II re di Prussia ed ottenne successo sia come cantante che come autore di opere; molte le composizioni per feste di nascita, brani da chiesa e cantate italiane, alcune delle quali erano scritte per la sua stessa voce di tenore ed eseguite da lui nei vari concerti da camera.
Nel 1740 lo troviamo in Italia dove il re lo inviò alla ricerca di cantanti necessari alla costituzione di una compagnia di canto. In occasione di questo viaggio si esibì spesso come cantante e fu molto apprezzato anche da celebri artisti dell’epoca.
L’opera narra del dittatore romano Lucio Cornelio Silla e del regime sanguinoso e di terrore che instaura durante il suo dominio per poi abdicare con sorpresa di tutti, quindi una storia a lieto fine dove il tema fondamentale è l’amore.

Cast superlativo per l’apertura di questo festival 2022.
Lucio Silla è interpretato dal controtenore Bejun Metha un quotatissimo cantante presente in tante produzioni, ha dimostrato tutta la sua bravura di artista cantando con sicurezza ed estremo pathos un ruolo non facile, affrontato con grande padronanza della tecnica e ottime doti interpretative, semplicemente da brivido l’aria alla fine del primo atto.
Metello è interpretato da un altro nome importante, il controtenore Valer Sabadus, anche in questo caso si tratta di un affermato cantante che troviamo in tante importanti produzioni, il suo talento lo ha dimostrato rivestendo un ruolo primario nella storia, interpretato in maniera eccezionale mostrando tutta la sua bravura nel canto e nella recitazione.

Lentulo è interpretato dal controtenore Hagen Matzeit, un cantante di grande esperienza, dimostrata dalla sicurezza sulla scena nel canto e nella recitazione.
Postumio è interpretato dal controtenore, direi sopranista, Samuel Mariño, straordinario cantante con ottime doti interpretative, ha saputo recitare il suo personaggio in maniera stupefacente ed ha cantato una parte molto impegnativa con la sicurezza che solo un grande può avere. Dal punto di vista vocale, questo spettacolo, sembra una sfida tra controtenori dove risulta veramente difficile, se non impossibile, proclamare un vincitore.
L’ultimo personaggio maschile è Crisogono, interpretato dal tenore Mert Süngü, bel timbro, ottima dizione e ruolo reso molto credibile dall’ottima esecuzione.

Il cast femminile è composto da due soprani di fama internazionale: Eleonora Bellocci, Ottavia, bella voce e tecnica sicura, ha cantato con disinvoltura un ruolo non semplice evidenziando anche ottime doti interpretative, bellissimo il duetto del secondo atto.
Roberta Invernizzi, Fulvia madre di Ottavia, è stata molto convincente nel ruolo, padronanza delle scene unite ad un’ottima tecnica vocale fanno di lei un’affermata cantante presente in molti cartelloni e qui ha dimostrato tutto il suo talento.

La regia di Georg Quander è stata molto piacevole arricchita dai costumi di Julia Dietrich.
Il coro Maghini diretto da Claudio Chiavazza ha dato un’eccellente prova, ottimo sia il canto sia l’interpretazione.
La ciliegina sulla torta di questo raro spettacolo è stata la direzione del maestro Alessandro De Marchi, osannato dal pubblico, grande esperto del repertorio barocco, che con estrema maestria ha diretto l’orchestra Innsbrucker Festwochenorchester e suonato il clavicembalo.

Il pubblico ha seguito con attenzione questo raro e lungo spettacolo, accogliendo con applausi fragorosi ed entusiastici tutti gli artisti sul palcoscenico, grande successo per questa prima che inaugura un festival molto importante, dedicato alla musica antica, che ancora una volta non delude e che ogni anno regala titoli rari in un crescendo di emozioni.


Dettagli

Didascalie immagini

alcune scene di “Silla”
courtesy Innsbrucker Festwochen der Alten Musik
foto © Birgit Gufler

  1. Tutto il cast
  2. Bejun Mehta (Silla)
  3. Samuel Marino (Postumio)
  4. Eleonora Bellocci (Ottavia) & Roberta Invernizzi (Fulvia)
  5. Valer Sabadus (Metello)

 

La recensione si riferisce allo spettacolo del 5 agosto 2022

Dove e quando

Evento:

Indirizzo: Innsbrucker Festwochen der Alten Musik - Universitätsstraße 1 - Innsbruck
[Guarda su Google Maps]