La nuova Stagione Lirica e Sinfonica 2023-2024 dell’Opera Carlo Felice Genova in programma dal 15 settembre al 20 giugno avrà in cartellone nove titoli operistici, di cui quattro nuove produzioni e ventiquattro concerti sinfonici.

La Stagione si aprirà venerdì 13 ottobre con A Midsummer Night’s Dream di Benjamin Britten, il cui libretto – scritto a quattro mani da Britten stesso e Peter Pears – è tratto dall’omonima commedia di William Shakespeare. La direzione è affidata a Donato Renzetti, direttore emerito del teatro che, tra l’altro, ha commentato: «un titolo che sento particolarmente vicino al mio pensiero musicale, nel quale la raffinatissima scrittura orchestrale si sposa a meraviglia con il ricchissimo intreccio delle voci in palcoscenico, in uno scenario molto particolare che mescola la mitologia classica e il folklore inglese».
La regia è del tenore, direttore d’orchestra e direttore artistico Laurence Dale che ha dichiarato: «Sono felice di partecipare a questa nuova produzione di A Midsummer Night’s Dream. La bellissima musica di Benjamin Britten prende le mosse dalla commedia di Shakespeare, in cui due coppie di innamorati vivono grandi contrasti, mentre Oberon, il re delle fate, è a propria volta in conflitto con Tytania. È poi il folletto Puck a trovare una soluzione grazie alla magia. Le scene di Gary McCann danno splendidamente vita alla foresta incantata dove la vicenda si svolge, con costumi che si ispirano alla moda dell’epoca di Shakespeare e ai lavori della stilista contemporanea Vivienne Westwood».
Con scene e costumi di Gary McCann, coreografia di Carmine De Amicis e luci di John Bishop, il nuovo allestimento è stato realizzato dalla Fondazione Teatro Carlo Felice in collaborazione con la Royal Opera House di Muscat e il cast sarà composto da: Christopher Ainslie (Oberon), Sydney Mancasola (Tytania), Matteo Anselmi (Puck), Scott Wilde (Theseus), Kamelia Kader (Hippolyta),Peter Kirk (Lysander), John Chest (Demetrius), Hagar Sharvit (Hermia), Keri Fuge (Helena), David Shipley (Bottom), David Ireland (Quince), Seumas Begg (Flute), Sion Goronwy (Snug), Robert Burt (Snout) e Benjamin Bevan (Staverling).

Donato Renzetti dirigerà poi Werther, Drame lyrique in quattro atti di Jules Massenet su libretto tratto dall’omonimo romanzo di Goethe per la regia di Dante Ferretti nel nuovo allestimento della Fondazione genovese in coproduzione con HNK – Croatian National Theatre di Zagabria.
In prima rappresentazione assoluta, l’opera in due atti Édith, di Maurizio Fabrizio su libretto di Guido Morra, ispirata alla figura immortale di Édith Piaf, sempre con la direzione di Donato Renzetti e l’allestimento scenico a cura dell’Accademia Ligustica di Belle Arti.
Il direttore ororario Fabio Luisi salirà sul podio di Madama Butterfly di Giacomo Puccini, per la regia di Alvis Hermanis, mentre il dramma per musica Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart, con la regia di Matthias Hartmann, sarà affidato alla bacchetta di Riccardo Minasi, direttore musicale del Teatro.
Nell’ambito del progetto “Genova Capitale del Medioevo 2024”, Riccardo Minasi dirigerà Beatrice di Tenda, di Vincenzo Bellini, in un nuovo allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice in coproduzione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia.
Tornerà La bohème di Giacomo Puccini, per la direzione di Riccardo Minasi e la regia di Augusto Fornari; poi con la direzione di Renato Palumbo e la regia di Lamberto Puggelli, il melodramma in tre atti Il corsaro, di Giuseppe Verdi nell’allestimento in coproduzione con la Fondazione Teatro Regio di Parma.
La chiusura di stagione sarà con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini: direzione di Giancarlo Andretta, regia di Damiano Michieletto, protagonisti i Solisti dell’Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale del teatro per cantanti lirici, diretta da Francesco Meli.