Al Teatro Regio di Torino, proseguendo l’omaggio a Giacomo Puccini per le celebrazioni del Centenario, è in programma, da venerdì 17 a domenica 26 novembre, La rondine in un nuovo allestimento di Pierre-Emmanuel Rousseau che, dopo aver inaugurato la Stagione 2023 con Il barbiere di Siviglia, torna al Regio – firmando anche scene e costumi – affermando: «La rondine è un’opera che merita di essere vista perché è molto più profonda di quanto il tema suggerisca. È la storia di Magda, una donna moderna, che decide del proprio destino e conquista l’indipendenza; quindi per me è un’opera femminista.
In questa produzione, nel ruolo della protagonista abbiamo cantanti straordinarie come Olga Peretyatko e Carolina López Moreno, che sapranno interpretare intensamente questo personaggio. Ho scelto di collocare l’azione nel 1973 in omaggio ai cinquant’anni del nuovo Regio progettato da Carlo Mollino, anno che permette di evocare nel mio allestimento il fascino degli anni di Yves Saint Laurent, Jacques de Bascher, Loulou de la Falaise, Brigitte Bardot e Serge Gainsbourg; come un film di Claude Sautet, che vede innamorarsi – e dilaniarsi a vicenda – Romy Schneider, Alain Delon e Michel Piccoli, in un vortice di musica senza fiato».

Dopo le giovanili Le villi ed EdgarLa rondine è l’opera meno conosciuta di Giacomo Puccini e viene proposta a centosei anni dalla prima esecuzione (Monte-Carlo, Théâtre de l’Opéra, 27 marzo 1917) e a ventinove dall’ultima rappresentazione torinese.
La genesi del lavoro risale al 1913, quando il Carltheater di Vienna commissionò al Maestro un’operetta, che, insoddisfatto dall’impianto drammatico confezionato dai librettisti Heinz Reichert e Alfred Willner, trasformò La rondine in un’opera vera e propria, affidandosi al librettista Giuseppe Adami.

Alla protagonista, la giovane Magda de Civry, riserva una parte vocalmente impervia e una drammaturgia che la fa diventare un ideale trait d’union tra due grandi eroine tragiche del melodramma: Mimì e Violetta. Palpabile è l’attesa per l’interpretazione di Olga Peretyatko (nata e cresciuta a San Pietroburgo) oggi uno dei soprani più richiesti al mondo, grazie alla voce straordinariamente coinvolgente e alla presenza scenica seducente e sicura.

La gestazione de La rondine si trascinò tra continui ripensamenti fra il 1913 e il 1915 e, a causa dello scoppio della Grande Guerra, fu rappresentata, come detto, solo nel 1917.
A Parigi, nel salotto della bella ed elegante Magda de Civry, protetta del ricco Rambaldo, capita una sera Ruggero, un giovane arrivato dalla provincia. Tutti gli consigliano di andare a divertirsi al Bal Bullier – celebre locale notturno – dove, poco dopo, si reca anche Magda travestita da cameriera. Trascinata dai rimpianti per i suoi anni più spensierati, quando era poverissima e viveva sognando il grande amore, si abbandona alla passione nata tra lei e Ruggero e a un turbinoso valzer che travolge la sala.

Senza rivelare nulla di sé, lo segue in Costa Azzurra, abbandonando agi e lusso, ma, quando Ruggero le chiede di sposarlo, e dipinge all’amata un ritratto idilliaco della loro futura vita in campagna, nella donna cresce l’inquietudine temendo di trovarsi imprigionata in un meccanismo soffocante e si rende conto che non potrà mai essere la moglie di Ruggero, né la madre dei suoi figli. Quel futuro non le si addice ed esce per sempre dalla sua vita, scegliendo di prendere in mano il proprio destino e di ritornare a vivere a Parigi.

La musica brillante, ironica e disincantata dell’opera è stata affidata a un riconosciuto interprete del repertorio novecentesco, il maestro Francesco Lanzillotta che dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, quest’ultimo istruito da Ulisse Trabacchin.
Lanzillotta torna al Regio dopo aver diretto Norma di Vincenzo Bellini nel 2022 dichiarando: «Avere la possibilità di ascoltare e vedere La rondine – opera assai rara – è un’occasione da non mancare. La partitura è raffinata ed elegante, con un’orchestra piena di mille colori, divertente ma intrisa di una certa dose di cinismo, e contemporaneamente, soprattutto nel secondo atto, una partitura in cui l’omaggio alla danza è evidente: pensiamo all’uso del valzer, ma anche di altre danze tipiche dell’epoca come il fox-trot, lo slow-fox, il one-step e il tango che Puccini – essendo compositore estremamente curioso – fa proprie. Noi qui rappresentiamo la seconda versione dell’opera, quella del 1920, in cui Magda lascia Ruggero, ovvero il finale in cui Puccini abbandona un certo tipo di sentimentalismo per aprire le porte al gelo della principessa Turandot, che da lì a poco affronterà; quindi è molto interessante questo collegamento tra il finale della Rondine e l’ultima opera che il compositore scriverà».

Nel cast canoro, oltre a nomi noti al grande pubblico, anche giovani artisti che debutteranno al Regio. Lisette sarà Valentina Farcas, soprano romeno già apprezzato nel Falstaff del 2017. Le due voci tenorili protagoniste saranno quelle di Mario Rojas (Ruggero), al debutto torinese e di Santiago Ballerini (Prunier) riconosciuto interprete del repertorio belcantistico che torna dopo L’elisir d’amore del 2018.


 

Dettagli

La rondine
commedia lirica in tre atti

musica di Giacomo Puccini
libretto di Giuseppe Adami

Francesco Lanzillotta direttore d’orchestra
Pierre-Emmanuel Rousseau regia, scene e costumi
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Ulisse Trabacchin maestro del coro
Personaggi e interpreti
  • Magda de Civry: Olga Peretyatko (17-19-22-26)
    Carolina Lopez Moreno (18- 21-23)
  • Lisette: Valentina Farcas (17-19-22-26)
    Marilena Ruta (18-21-23)
  • Ruggero Lastouc: Mario Rojas (17-19-22-26)
    Oreste Cosimo (18- 21-23)
  • Prunier: Santiago Ballerini (17-19-22-26)
    Marco Ciaponi (18-21-23)
  • Rambaldo Fernandez: Vladimir Stoyanov
  • Périchaud e Rabonnier: Matteo Mollica
  • Gobin e Adolfo: Paweł Żak
  • Crébillon e Un maggiordomo: Rocco Lia
  • Yvette e Georgette: Amélie Hois
  • Bianca e Lolette: Irina Bogdanova
  • Suzy e Gabriella: Ksenia Chubunova
  • Un cantore: Pierina Trivero
  • Un giovine: Luigi Della Monica
  • Fioraie: Rita La Vecchia, Laura Lanfranchi, Paola Isabella Lopopolo, Lyudmyla Porvatova
  • Ragazze: Eugenia Braynova, Lyudmyla Porvatova, Daniela Valdenassi
  • Studenti: Roberto Guenno, Luigi Della Monica, Alejandro Escobar, Matteo Pavlica

Carmine de Amicis coreografia
Gilles Gentner luci
Jean-François Martin assistente alla regia
Guillemine Burin des Roziers assistente alle scene


Nuovo allestimento
Teatro Regio Torino
prima 17 novembre 2023 ore 20.00
repliche 18-19-21-22-23-26 novembre 2023

  • durata 2 ore e 45 minuti
    (sopratitoli in italiano/inglese)

Didascalia

immagine guida dell’evento
courtesy Teatro Regio Torino

Dove e quando

Evento:

Indirizzo: Teatro Regio - Piazza Castello, 215 - Torino
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Date: 17 Novembre, 2023 - 26 Novembre, 2023