La ripresa dell’Opera (o meglio Singspiel) Die Entführung aus dem Serail (in sei rappresentazioni da questa sera – ore 20:00 – al 10 marzo) segna il debutto al Teatro Della Scala per il trentunenne Thomas Guggeis, Direttore principale dell’Opera di Francoforte. In molti ricorderanno quando, il 6 maggio 2022, i riflettori vennero puntati su di lui in occasione di una sostituzione, all’ultimo momento, di Daniel Barenboim per Salome nella tournée europea della West-Eastern Divan Orchestra.
Scorrendone le tappe della carriera, Guggeis assunse la carica di Kapellmeister all’Opera di Stoccarda dalla Stagione 2018/2019, poi dal 2020 è tornato a dirigere a Berlino e infine, con un contratto di cinque anni, dalla Stagione 2023/2024, è diventato Generalmusikdirektor a Frankfurt am Main.
«Il bello del Ratto – ha dichiarato in un’intervista per la Rivista scaligera – è proprio l’esuberante arcobaleno sonoro che Mozart cuce addosso all’esile trama: con un anno di tempo per comporre l’opera la riempie di raffinatezze, cambi di tempo, variazioni, nonostante l’orchestrazione non sia ancora così elaborata come nella trilogia dapontiana. Sino a pochi anni fa, era considerato poco più che una ‘operetta’ giovanile, nonostante la maestria con cui si accostano (secondo la tipica struttura del Singspiel) dialoghi teatralmente gustosi e arie di forma e contenuto diversissimo».
Ogni anno la Scala ripropone uno dei suoi spettacoli storici e, il 2024, vede il leggendario allestimento presentato da Giorgio Strehler, e dallo scenografo Luciano Damiani, al Festival di Salisburgo del 1965 con la direzione di Zubin Mehta poi riproposto, nello stesso Festival, per otto volte e alla Scala nel 1972, 1978, nel 1994 con Wolfgang Sawallisch e nel 2017 con Zubin Mehta sul podio.
Pirotecnica e spettacolare, Die Entführung richiede acrobazie vocali a tutti gli interpreti, a cominciare dalla protagonista. Attesissima a Milano Jessica Pratt, che ha recentemente interpretato Konstanze a Bilbao, dopo aver ripreso all’Opéra de Wallonie l’impresa di cantare tutte le parti nei Contes d’Hoffmann. Il suo prossimo impegno in Italia sarà Bianca e Falliero al Rossini Opera Festival.
Belmonte è Daniel Behle, tenore e compositore che sarà impegnato a fianco di Cecilia Bartoli a Salisburgo nella Clemenza di Tito diretta da Gianluca Capuano. Jasmine Delfs è Blonde, Michael Laurenz Pedrillo e Peter Rose Osmin. La parte recitata di Selim è affidata a Sven-Eric Bechtolf.