Arte e Arti

Riuscire a passare almeno qualche giorno a Cividale del Friuli nella settimana di circa metà luglio per assistere agli spettacoli di Mittelfest è sicuramente la giusta occasione per godersi spettacoli di musica, teatro, cinema e danze spesso mai presentati in Italia o addirittura nel mondo.
Di solito sono esibizioni molto interessanti anche perché spiegano con forte intensità il tema ogni anno diverso proposto dagli organizzatori e per questa ragione gli spettacoli sono ogni anno davvero particolari spesso addirittura creati apposta per l’occasione.

Il tema di quest’anno era l’aria, l’ultimo dei quattro elementi essenziali rimasto da trattare, e permetteva di essere interpretato nella vasta gamma delle sue forme, anche le più esagerate e più impensabili dal fresco soffio vivificante avento turbolento e insopportabile, dall’uragano alla semplice atmosfera che ci sovrasta e ci permette di vivere e di giocare assieme a lei.

In questo senso uno spettacolo sicuramente particolare è stato quello della Compagnia Ribolle (Simona Baldaschi, Maria Grazia Fiore, Maurizio Muzzi) che grazie alla creazione di Michelangelo Ricci e alle maschere della commedia dell’arte Tess Alice Iacconi, Matteo Bruni e Alessandro Paolini è riuscita a rendere l’aria allegramente colorata per dare uno sprizzo di felicità a tutti dai bambini piccolissimi alle persone anziane: quasi un miracolo.

Lo spettacolo “Di tutti i colori” parte dall’idea che per trovare la felicità a volte oltre alle parole è meglio avere anche la multiforme gamma dei colori e se questi sono poi portati allegramente in giro da centinaia di bolle di sapone che spezzandosi dopo aver girato qua e là li regalano a tutti senza alcuna discriminazione si riesce ad avere la giusta impressione che procura uno spettacolo di tal genere.
Questa è una rappresentazione un po’ folle e, con tutte le sue bolle ovunque, sicuramente liberatoria dove la compagnia Ribolle riesce a fare partecipare con scherzosa gioia anche gli spettatori trascinati a intervenire allegramente anzi giocosamente per esempio cercando di prendere e rimandare delle grosse e leggerissime palle colorate provenienti dal palcoscenico o di ballare seguendo l’invitante musica che stanno ballando i protagonisti.

E’ quasi un sogno esclusivo che coinvolge ognuno in maniera diversa con la sua musica, le coreografie spesso sfrenate che lasciano allibiti anche perché vengono in continuazione create tantissime magiche bolle di sapoe dalle forme e dalla grandezza più diversa grazie all’uso di fantasiosi strumenti creati apposta o addirittura dalle sole mani seguendo senza alcun problema apparente la musica e i suoi ritmi sempre diversi.
E’ facile immaginare come qualsiasi spettatore sia travolto da questo spettacolo così denso di magia inaspettata, di poesia sognante, di ritmo a volte travolgente, di incanto stupefacente, di gioia giocosa, di musica trascinante.

La compagnia Ribolle ha come sempre il merito di presentare protagonisti che con dei prodigi tecnici ideati apposta e con un sapiente gioco teatrale fanno entrare in un mondo pieno di sketch e di danze completamente nuove e inaspettate che sfociano in risate e sorprese creste con ingenua dolcezza e semplicità ed è da notare soprattutto la loro inverosimile abilità di riuscire a creare danzandoci assieme una inesauribile quantità di bolle di sapone sorprendentemente colorate dalle diverse luci.