Ha riaperto i battenti uno dei palazzi più importanti della città, sulla piazza più antica di Verona, quella che un tempo fu il Foro Romano. L’edificio seicentesco che fa da cortina a piazza delle Erbe, sarà la sede di Palazzo Maffei – Casa Museo, nuovo polo culturale che ospiterà un’esposizione di opere – dal Trecento ad oggi – appartenenti alla collezione di Luigi Carlon, imprenditore e collezionista, promotore di questa iniziativa, con l’aiuto di Gabriella Belli e i contributi scientifici di Valerio Terraroli ed Enrico Maria Guzzo.
Il palazzo è caratterizzato esternamente da una facciata barocca su tre livelli, chiusa in cima da sei statue di divinità romane in marmo bianco, e rappresenta un landmark per la piazza su cui si affaccia, insieme al Leone di San Marco, non lontano dall’Arena.
Internamente invece, oltre agli affreschi e gli stucchi rinascimentali, il segno architettonico più rilevante è senza dubbio lo scalone elicoidale che attraversa in altezza tutto l’edificio, agganciato solo ai muri d’ambito, senza nessun supporto centrale.
Il progetto di restauro del palazzo, costruito nel Trecento e rimaneggiato a metà Seicento dalla famiglia Maffei, è firmato dallo studio Baldessari e Baldessari e ha interessato la totalità dell’edificio. Questa operazione ha permesso di restituire ai cittadini e ai turisti un pezzo importante di città, rendendolo luogo di cultura e condivisione. È questa infatti la ragione principale che sta alla base dell’intera operazione: la voglia di Lugi Carlon di mettere a disposizione dei visitatori la propria collezione d’arte. Una raccolta di opere che conta oltre trecentocinquanta opere (quasi duecento dipinti, sculture, disegni e manufatti d’arte applicata). I nomi sono altisonanti, Picasso, De Chirico, Kandinskij, Magritte e Fontana.
Verona adesso potrà raccontare una nuova storia, quella di Palazzo Maffei – Casa Museo, e di un contenitore che diventa contenuto.
Didascalie immagini
- Palazzo Maffei, veduta esterna
- Particolare della facciata, Palazzo Maffei
- Lo scalone centrale, Palazzo Maffei
- La sala degli stucchi, Palazzo Maffei
In copertina
ulteriore particolare della facciata di Palazzo Maffei