Questa è la storia di Andreas Egger, un bambino che non gridava mai. A dire la verità, fino al primo anno di scuola, Andreas non spiccicò neanche una parola. Lassù, in mezzo alle alte montagne, c’era arrivato nell’estate del 1902, all’età di quattro anni. Fu accolto dal contadino Hubert Kranzstocker in quanto figlio di una cognata che aveva condotto una vita dissoluta e per questo, così si diceva, era stata punita dal buon Dio con una tisi che se l’era portata via, lasciando orfano il piccolo Andreas. In realtà Hubert avrebbe fatto anche a meno di accollarsi quel moccioso, ma al collo del piccolo pendeva un sacchetto con qualche banconota, argomento sufficiente per non mandarlo al diavolo. E così cominciò la vita di Andreas sulle alte montagne, costretto a dividere il letto con i figli di Hubert e a sottostare alle continue punizioni del contadino, finché la sua gamba destra non andò fuori posto lasciando zoppo per il resto della vita.
Robert seethaler una vita intera 1
Sinceramente non posso dire se Una vita intera, dello scrittore, sceneggiatore e attore austriaco Robert Seethaler, sia veramente un bel libro. Di sicuro è stato accompagnato da critiche divergenti, è divenuto “libro dell’anno” per i librai tedeschi, ha vinto il Premio Bottari Lattes Grinzane 2016 ed è stato finalista al Booker International Prize 2016. E di sicuro posso anche dire che l’ho divorato. Sì, perché Una vita intera è Robert seethaler una vita intera 2uno di quei libri che trovi scartabellando tra gli scaffali di una libreria, che apri quasi per caso e cominci a leggere in maniera distratta, mentre una buona parte dei tuoi neuroni sta ancora pensando ‘ma qui dividono per ordine alfabetico o per editore?’, e così cominci a leggere in piedi, poi ti accorgi che stai già leggendo la pagina successiva e che fai perno su una gamba, segno inequivocabile di stanchezza, quindi – e sei già a pagina cinque – cerchi uno sgabello per sederti. Finalmente, a pagina venti, ti rendi conto che forse è arrivato il momento di comprarlo.
La storia di Andreas Egger – che dopo la difficile infanzia, impara il mestiere di bracciante e poi contadino, per entrare alla Bittermann & Figli, l’azienda incaricata di costruire la funivia che cambierà per sempre l’aspetto della valle in cui vive – ha anche il merito di trasportarci in un luogo e in un tempo in cui la tradizione e la natura fanno fatica a mettersi al passo con la modernità, o meglio, con la «gigantesca macchina chiamata progresso». Sebbene, e questo va aggiunto per dovere di cronaca, alla fine il povero Andreas, più che ai pascoli o ai cavi della funivia, sembra interessato solo a una cosa: il sorriso di quella ragazza dai capelli biondi che lavora nella taverna del paese. E come dargli torto.

Dettagli

Titolo: Una vita intera
Autore: Robert Seethaler
Titolo originale: Ein ganzes Leben
Traduzione: R. Cravero
Editore: Beat
Nuova edizione: 2016
Pagine: 158

(fonte)