A Firenze, in uno scenario fiabesco, lungo i viali del giardino Corsini all’italiana – disegnato da Gherardo Silvani – nelle Limonaie e nell’Orto delle Monache, “Artigianato e Palazzo” porterà una nuova selezione di circa cento maestri internazionali per un viaggio tra arti e mestieri legati alle più antiche tradizioni artigianali del mondo, talvolta tradotti in codici contemporanei.

In programma dal 16 al 19 maggio, sono tante le iniziative di questa edizione che festeggia le nozze di vermeil (raffinata tecnica di doratura dell’argento ideata in Francia alla metà del Settecento) pensate per far conoscere, incontrare, vedere, gustare, ciò che è legato al sapere fare con le mani. “Artigianato e Palazzo” non sarà solo esposizione, ma darà la possibilità di visitare la mostra “Leonardo e il Battiloro” dedicata al percorso creativo di Giusto Manetti Battiloro; di ammirare le dieci sculture e l’opera monumentale “Madre/Terra” – dell’artista Simafra – create a sostegno di “Memorie di Russia a Firenze”; di partecipare agli appuntamenti quotidiani “Ricette di famiglia” per gustare la cucina tradizionale russa: Ancora: tavole rotonde con ospiti internazionali; presentazione di libri nel pomeriggio; il confronto con i giovani artigiani di Blogs&Crafts; prendere parte a premiazioni e infine, ma non ultimo, essere member partecipando alla campagna di raccolta fondi “Artigianato e Palazzo: Memorie di Russia a Firenze” destinata al recupero e alla conservazione di alcune opere d’arte, testimoni di quel legame culturale tra Firenze e la comunità russa che, nel corso dell’Ottocento, fino ai primi del Novecento, hanno lasciato in eredità alla città residenze, chiese ed straordinarie collezioni.

Gli organizzatori, Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, spiegano: “Volevamo salvaguardare, valorizzare, traghettare nel futuro i mestieri d’arte attraverso una manifestazione che fosse occasione di dialogo e confronto, ponendo al centro dell’attenzione non solo il prodotto, ma l’uomo, il lavoro, le botteghe, per regalare un’esperienza unica di narrazione e di condivisione perché l’essere artigiano non vuol dire solo perizia manuale, ma è conoscenza, è “sapere fare” con passione e intelligenza, è capacità di unire mano e mente. Sono valori che non dobbiamo disperdere perché rappresentano la nostra identità italiana e ancora oggi un’opportunità per il futuro.”

Fino ad oggi la Mostra ha coinvolto 744 maestri artigiani in rappresentanza di 154 mestieri (lavorazione della ceramica, molatura del vetro, sbalzo dell’argento, intaglio del legno, restauro degli arazzi, doratura di cornici e sculture, liuteria, tecniche della scagliola, tornitura, intreccio della paglia, tessitura, intarsio delle pietre dure, l’arte orafa, fornai, pasticceri, sarti); 85 partnership istituzionali. Nelle ventiquattro edizioni precedenti sono stati registrati oltre 157.000 visitatori.

Per l’attività di promozione dell’alta qualità dell’artigianato Made in Italy, “Artigianato e Palazzo” è stato invitato a partecipare ad importanti mostre in contesti internazionali, tra i quali “Italia in Giappone” a Tokyo e Osaka, “ArtisansPassion” a Parigi e per l’Anno della Cultura Italiana è stata appositamente prodotta la mostra “Hats on Film/Il Cappello nel Cinema” allestita all’Istituto di Cultura Italiana di Los Angeles.
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Didascalie immagini

  1. Giardino Corsini di Firenze (dall’alto)
  2. Valeria Simula (Gusho) 
  3. Neri Torrigiani e Giorgiana Corsini
  4. Il Bussetto Giuseppe Fanara, e suo figlio Mirko Fanara

In copertina
veduta dall’alto del Giardino Corsini di Firenze 

 

Orario continuato 10-20

Dove e quando

Evento: Giardino Corsini – via della Scala, 115 – Firenze
  • Date : 16 May, 201919 May, 2019