Cari Bambini.
A Bologna, a Palazzo Albergati, è in corso fino al 9 settemnre una bellissima mostra, “Giappone. Storie d’amore e guerra ” che sarà recensita il prossimo mese. Oltre alla mostra anche una serie di eventi collaterali per entrare in quel mondo così lontano da noi che sono le tradizioni e gli usi giapponesi. Hanno avuto inizio con la “Cerimonia del tè” (in giapponese “cha no yu”) antica oltre 500 anni.
I laboratori sono per adulti, ma hanno pensato anche a noi e proprio oggi pomeriggio, alle ore 15, è in programma “Origami: comunicare la forma degli dei” per bambini dai 5 ai 12 anni e ci sarà un’insegnante giapponese, la signora Noriko Tayama, ma che parla in italiano. Non so voi, ma a me hanno sempre incurosito le tecniche per riuscire a piegare la carta e realizzare oggetti incredibili. Occorre fantasia e bisogna essere pazienti e occhiuti.
Nella cartella stampa ci sono notizie che ignoravo e forse fa piacere anche a voi sapere. “Considerata per anni un prodotto raro e pregiato, la carta trovava il suo impiego in Oriente nelle cerimonie religiose e nelle occasioni importanti: la sua trasparenza e il suo candore, simboli di purezza, la rendono il mezzo perfetto per comunicare con gli esseri divini. La parola “origami” è composta dal verbo oru (piegare) e dalla parola kami (carta) e viene comunemente usata per definire una tecnica manuale di piegatura della carta.
L’origami giapponese è caratterizzato dalla predilezione per l’astrazione e l’essenzialità delle pieghe: deve essere la fantasia dell’osservatore a completare la figura rappresentata con semplicità ed eleganza. Il laboratorio si oggi sarà dedicato alla realizzazione di forme e figure ispirate alla natura e all’immaginario della terra del Sol Levante: non esiste forma, colta dalla realtà o astratta, che non possa essere riprodotta nelle linee essenziali e immediate di un origami.“
Concluso quello dei bambini, a seguire un laboratorio di origami per adulti.
Nella colonna di destra trovate i prossimi appuntamenti che comprendono, sempre per noi: “Kamishibai: storie e immagini dal Giappone” e “La potenza del gesto immediato: Sumi-e“.