«Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire ad educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo…»
Gianni Rodari, 1970 (in occasione del conferimento del Premio Hans Christian Andersen)
La citazione quale premessa alla Grammatica della fantasia (1973) il libro nel quale offre, per molte generazioni di insegnanti, le basi teoriche di una nuova didattica dove ragione e creatività sono in simbiosi. Alcuni studiosi evidenziarono il pericolo di considerare il saggio come la chiave per entrare nel laboratorio di scrittura dei suoi libri per bambini e ragazzi quando, invece, si tratta dell’avvicinamento più diretto con la creazione fantastica. Ancora più riduttivo è stato interpretarlo quale teorizzazione “di libri-giocattolo che nascono senza una precisa morale: strumenti in grado di stimolare la fantasia dei bambini e di impegnare la loro personalità”.
Su Gianni Rodari, scrittore, pedagogista, giornalista e poeta, ci sarebbe da aprire un lungo discorso su quei suoi libri capaci di racconatere ogni giorno una realtà sempre attuale perché descrivono lucidamente sentimenti ancora veri e, nella loro semplicità geniale, ci fanno riconoscere. Storie moderne espresse in una forma ‘classica’, universale ed eterna.
Torneremo a parlare del suo lavoro il prossimo 23 ottobre – nel centenario della nascita avvenuta a Omegna nel 1920 – oggi però, nel quarantesimo anniversario della scomparsa, ci piace ricordarlo come il principale teorico italiano dell’arte di inventare storie. Per questo suggeriamo “Rodari ad alta voce con Rai Radio Kids“.
Se leggere da soli le storie più belle ascoltate da piccoli è un momento di straordinaria intimità e l’inizio di una relazione personale con la lettura, non è mai troppo presto per conoscere il mondo della fantasia rodariana. Per chi ancora non sa leggere, RAI Radio Kids mette a disposizione i racconti selezionati dalle sue raccolte più famose. In auto, prima di dormire, a scuola o al parco e, mai come adesso in casa, basta un click e chiudere gli occhi. Buon ascolto!
Didascalie immagini
- Il logo del centenario dalla nascita di Gianni Rodari
In copertina
elaborazione grafica di Andrea Mancaniello in esclusiva per questo articolo