Cari Bambini.
Oggi ho scelto di parlarvi di un argomento diverso: la Giornata Mondiale sull’Acqua in programma giovedì 22 marzo e il tema di quest’anno è “Nature for Water” che tradotto vuol dire “La Natura per l’acqua”.
I danni ambientali, i cambiamenti climatici stanno aumentando e, in tutto il mondo, sono tantissime le situazioni di mancanza o spreco di acqua potabile, ma anche i danni da inondazioni e siccità sono sempre pià frequenti.
Il ciclo naturale dell’acqua è messo fortemente in crisi riducendo la disponibilità di acqua dolce di cui abbiamo bisogno per vivere a cui si aggiungono l’uso non regolamentato e l’inquinamento dei suoli, dei fiumi, dei laghi e quindi dei nostri ecosistemi.
Le soluzioni basate sulla salvaguardia del ciclo naturale dell’acqua consentirebbero di risolvere buona parte dei fattori di criticità legate all’accesso all’acqua. Le soluzioni da privilegiare dovrebbero puntare sul riconoscimento dell’acqua, della terra, dei fiumi come beni titolari di diritti universali che dovrebbero essere difesi attraverso l’adozione di riconoscimenti e di strumenti di diritto internazionale che introducano cioè obbligazioni vincolanti per gli Stati.
Però, sembra non interessare nulla, o ben poco ai capi di stato, quindi tocca a noi Bambini (donne e uomini del futuro) capire la gravità del problema e iniziare ad affrontarlo adesso, comportarci correttamente, ed essere pronti ad agire quando saremo grandi.
Come fare? pensateci e vedrete quante idee brillanti sviluppa la fantasia.
Magari iniziate questa sera, per lavarvi i dentini, invece che aprire il rubinetto e far scorrere l’acqua, prendete in cucina un bicchierone e sciacquatevi la bocca come fate dal dentista. Poi calcolate – e mi farebbe piacere se me lo scrivete – quanti ettolitri di acqua, ognuno di noi, risparmia in un anno solo con un piccolo gesto.