Il Giardino Corsini di Firenze è pronto ad accogliere – da venerdì 13 a domenica 15 settembre – artigiani e
pubblico per festeggiare il Trentennale di Artigianato e Palazzo con un programma tra tradizione,
contemporaneità, innovazione e cento nuovi testimoni della più alta tradizione italiana ed europea.
Non solo un significativo anniversario, testimone del percorso di crescita di una mostra che – nata da una lungimirante intuizione di Neri Torrigiani, accolta subito con entusiasmo e sostenuta con spirito mecenatistico da Giorgiana Corsini, promossa insieme all’Associazione Giardino Corsini, oggi presieduta da Sabina Corsini – ha saputo cambiare radicalmente il modo di raccontare il fare artigiano, non solo “storia” ma “futuro”; ad attrarre giovani talenti al settore; ad unire culture e saperi per immaginare una crescita comune. Misura è la parola che meglio descrive l’artigiano presente a Firenze le cui creazioni sono lontane dalle esasperazioni del lusso, tipiche di questi anni del Terzo millennio, ma esaltano le unicità come antidoto alla globalizzazione imperante.
Il programma 2024 è stato presentato qualche ora fa: il pubblico potrà confrontarsi con una nuova selezione di Maestranze artigiane in un viaggio viaggio esperienziale tra decorazioni, sculture, incisioni, complementi d’arredo, accessori, tessitura, essenze e curiosità enogastronomiche.
Per poter conoscere professionisti del mondo del restauro la mostra dedica un focus al tema, con un’area a loro riservata nelle Scuderie di Palazzo Corsini, nell’ambito del progetto ‘Firenze Città del Restauro’ oltre a due tavole rotonde e alla mostra fotografica di Stefano Lupi, omaggio alle donne restauratrici.
Tra le novità, i tre progetti speciali: Galleria dell’Artigianato: 30³ (30 al cubo), la mostra collettiva di Artex, con la curatela scientifica di Jean Blanchaert e le opere di trenta eccellenze toscane (ognuna presenta tre opere); l’esposizione delle creazioni sul tema Souvenir del Grand Tour dei dieci finalisti del premio La Grande Bellezza; l’installazione Re-light “Luce alla Loggia” del fotografo Federico Minelli.
Moltissimi gli altri appuntamenti in calendario che, in una contaminazione di linguaggi, stimoleranno una riflessione sulle tante potenzialità del settore.
Segnaliamo inoltre: ogni giorno al Giardinetto delle Rose, si potranno seguire: i seminari “Profumi in fiore” a cura delle profumerie artigiane fiorentine (ore 12:00); il ciclo di “conversazioni con…” (ore 15:00); gli incontri a tema sull’artigianato.
Si rinnova anche l’appuntamento “Ricette di Famiglia” (ore 18:00), quest’anno omaggio a donna Giorgiana, alla sua arte di allestire la tavola e ad alcune sue ricette, raccolte per l’occasione nel libriccino “La dispensa di donna Giorgiana: spunti e spuntini” a cura di Annamaria Tossani.
Si aggiungono i laboratori della Fondazione Ferragamo, aperti a tutti, ma su prenotazione, e le presentazioni dei volumi “Il grande telaio. Storie e segreti della manifattura tessile italiana” di Chiara Beghelli, pubblicato da Luiss University Press nell’ambito della collana “Bellissima” dedicata alle eccellenze del made in Italy e “Crafting Excellence” di Francesca Polizzi, in collaborazione con Ful magazine, che indaga il mondo dell’alto artigianato artistico fiorentino.
Nel corso della manifestazione saranno assegnati: “Premio Fondazione CR Firenze” riservato al settore restauro che andrà all’Opificio delle Pietre Dure; “Premio Perseo” destinato all’espositore più apprezzato dal pubblico; “Premio Giorgiana Corsini” del Comitato Promotore allo stand più curato, che darà l’opportunità al vincitore di uno spazio omaggio alla Mostra 2025.
In occasione del Trentennale, ingresso libero per gli under 30 e venerdì 13 settembre – dalle 10:00 alle 13:00 – anche ai possessori del biglietto della mostra Homo Faber e ai viaggiatori regionali di Trenitalia.
Il programma e tutti i dettagli di ogni singolo evento sono consultabili al sito ufficiale.
