Avrebbe compiuto cento anni il mese scorso quel signore alto alto dai capelli grigio argento e la faccia aperta che per anni ci ha sorriso, insieme alla sua inseparabile compagna di una vita, dalle pagine di giornali e riviste di moda. Con i suoi indimenticabili tessuti di maglia dai filati e dai colori preziosi Ottavio Missoni, stilista e artista, con la moglie Rosita è stato uno dei più importanti imprenditori di moda del Novecento e portavoce del “Fatto in Italia” nel mondo.
Il miglior modo di ricordarlo e soprattutto sottolineare il valore artistico delle sue creazioni è venuto in mente al figlio Luca, che in collaborazione con la Fondazione Ottavio e Rosita Missoni, ha pensato di proporre un nuovo allestimento della “Sala Arazzi Ottavio Missoni” al MaGa, il Museo di arte Moderna di Gallarate.
Inaugurato nel 2010 a Gallarate nella provincia di Varese e poco distante dalle porte di Milano, con i suoi cinquemila metri quadrati il MaGa è un polo per l’arte contemporanea con una collezione che ad oggi conta cinquemila e cinquecento opere. Fra queste una sezione divenuta parte permanente della collezione, conserva una serie di grandi arazzi realizzati in patchwork di tessuto a maglia, allestiti in uno spazio immaginato dal figlio e progettato da Angelo Jelmini, per sottolineare la valenza di queste particolari realizzazioni tessili di Ottavio Missoni.
E’ importante il territorio in questa storia di moda e arte perché proprio a Gallarate negli anni Cinquanta la giovane coppia Missoni inizia il suo viaggio nel mondo della moda con un piccolo laboratorio di maglieria. Lui istriano di origine e di indole ha già avuto incursioni nel mondo della maglieria e dell’atletica leggera con una luminosa carriera sportiva, dal 1947 atleta della Società Ginnastica Gallaratese, culminata alle Olimpiadi di Londra del 1948 con la finale nei quattrocento metri a ostacoli, lei con una fabbrica di scialli e tessuti fondata dai nonni.
Una selezione del nuovo allestimento presenta proprio foto e ricordi di questa brillante carriera sportiva di Ottavio Missoni, una carriera fatta di rigore e disciplina forse non così lontana dai suoi studi sul colore e sul tessuto. Studi originali, da sempre disegnati usando pennarelli colorati su carta a quadretti, realizzati per progettare le sue creazioni e i suoi arazzi.
Sono inoltre presenti una scelta di tessuti in maglia, alcuni dei quali già esposti nel 1975 alla sua prima mostra alla Galleria Il Naviglio di Venezia, e una serie di dipinti policromi in acrilico su tavola creati in forma sperimentale nei primi anni ’70. Corona virus permettendo, l’ingresso alle mostre è gratuito grazie al supporto di Ricola, partner istituzionale del MaGa.
Dettagli
Didascalie immagini
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Ottavio e Rosita Missoni, Giuseppe Pino, 1984
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Sala Arazzi Ottavio Missoni, MaGa , Gallarate
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Ottavio Missoni, Arazzo, 1978 381x391
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Ottavio Missoni, Atleta, primo sui 400 metri, 1947
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Ottavio Missoni, Senza titolo, 1970
IN COPERTINA
Sala Arazzi MaGA
[particolare]
Didascalie immagini
- Ottavio e Rosita Missoni, Giuseppe Pino, 1984
- Sala Arazzi Ottavio Missoni, MaGa , Gallarate
- Ottavio Missoni, Arazzo, 1978 381x391
- Ottavio Missoni, Atleta, primo sui 400 metri, 1947
- Ottavio Missoni, Senza titolo, 1970
IN COPERTINA
Sala Arazzi MaGA
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Sito web: http://www.museomaga.it/