Tutti conoscono il grande scultore Antonio Canova, ma forse non tutti conoscono il prezioso Fondo Manoscritti Canoviano conservato nella Biblioteca Civica di Bassano del Grappa, dove una grandissima quantità di documenti racchiude e racconta la vita del massimo esponente del Neoclassicismo italiano. Si parla per l’esattezza di seimila e seicento cinquant’otto preziosi manoscritti di valore storico unico, che comprendono innanzitutto le lettere, ma anche i diari di viaggio, gli appunti, i riconoscimenti e i diplomi, che non mancano anche di parti di interesse artistico grazie a schizzi, intuizioni e appunti visivi del Maestro.

E’ noto che carta, inchiostri e colori sono sottoposti alla inevitabile usura del tempo e uno dei più grandi problemi dei documenti di archivio è quello di cercare di conservarli al meglio senza impedirne la consultazione. Da oggi, dopo un anno di lavoro e  tecnologie all’avanguardia – e grazie anche al contributo di Banca Popolare di Marostica Volksbank – basterà accedere al sito ufficiale e da ogni angolo del mondo sarà possibile consultare liberamente le oltre quarantamila pagine digitalizzate dei preziosi scritti suddivisi per temi e aree.

I documenti sono stati digitalizzati in alta definizione e nella perfetta cromia originale che restituisce a chi consulta, la sensazione intatta del documento originale, rappresentando solo il primo grande passo di un progetto più ampio che si allargherà, in futuro, anche ai disegni e al resto del patrimonio artistico canoviano di proprietà dei Musei Biblioteca e Archivio di Bassano del Grappa.

Colpisce l’enorme quantità di materiali arrivati fino a oggi. Accanto agli epistolari – fondamentali al tempo per intrattenere, oltre a relazioni private, anche i rapporti internazionali e di lavoro – ci sono appunti, schizzi, testimonianze in prima persona degli incontri con le maggiori personalità del tempo, fra cui non manca nemmeno Napoleone Bonaparte.

I documenti testimoniano anche l’enorme numero di persone con cui l’artista venne in contatto: intellettuali, artisti italiani e stranieri, l’ambiente ecclesiastico, l’ampio entourage della nobiltà italiana ed europea, scrittori, scienziati, militari, uomini di governo, principi e sovrani.

Tanto è vario il Fondo che si può consultare persino un prezzario delle opere e il quaderno su cui l’artista appuntò le sue lezioni di inglese, insieme agli appunti sul viaggio in Inghilterra del 1815.  Non si può non notare che soprattutto a partire dal suo trasferimento a Roma, la corrispondenza diventava indispensabile per intrattenere rapporti con i famigliari a Possagno, gli amici bassanesi, tra i quali Tiberio Roberti, e l’ambiente veneziano da cui si era staccato, ma a cui resterà sempre legatissimo.

Anche se Canova definì se stesso “Omo senza lettere” in realtà l’artista ha scritto molto e ha accumulato un epistolario immenso. Come spiega il Direttore della Biblioteca, Stefano Pagliantini  «Da questa mole di documenti emerge la personalità di Canova, uomo perfettamente conscio del proprio valore e giustamente dotato di una sicura autostima. Attento a non disperdere alcuna testimonianza della sua attività, in ciò aiutato dai segretari e dal fratello Giovambattista Canova Sartori, che avevano, tra i molti altri, il compito di conservare e archiviare qualsiasi “creazione” del Maestro o comunicazione a lui inviata» .

Uno staff , come si direbbe oggi, attento a conservare e che permette di far arrivare a Bassano già a metà dell’Ottocento, grazie al fratellastro dello scultore Giovanni Battista Sartori Canova, il Fondo dei manoscritti di Canova  morto a Venezia pochi anni prima nel 1822.  Così in vista delle celebrazioni canoviane del 2022, con la completa digitalizzazione del Fondo,  la città di Bassano aggiunge un nuovo prezioso contributo al patrimonio artistico del grande scultore.

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Libretto di esercizi in lingua inglese
    Bassano del Grappa, Biblioteca Civica
  2. Quaderni di viaggio
    Bassano del Grappa, Biblioteca Civica
  3. Lettera di Napoleone Bonaparte a Canova
    Bassano del Grappa,  Biblioteca Civica
  4. Libriccino appunti 1777-1779
    Bassano del Grappa, Biblioteca Civica

In copertina

un particolare dai Quaderni di viaggio
Bassano del Grappa, Biblioteca Civica

Sito web: https://www.museibassano.it//

Dove e quando

Evento: Completata la digitalizzazione del Fondo Canoviano della Biblioteca Civica di Bassano del Grappa

Indirizzo: Museo Civico - Piazza Garibaldi, 34 - Bassano del Grappa
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