L’Opéra Reale di Versailles propone, in forma di concerto nel cartellone 2023, “Poro, re delle Indie” di Georg Friedrich Handel.
Il libretto scritto da un autore sconosciuto è tratto da un’opera di Leonardo Vinci, “Alessandro nell’Indie” il cui componimento fu realizzato da Pietro Metastasio.
Venne rappresentata la prima volta nel 1731 a Londra al King’s Theatre e la vicenda narra della rivalità tra Poro, re indiano, e Alessandro Magno, degli intrecci amorosi tra la sorella del re, Erissena, innamorata di Alessandro e della sensazione del tradimento vissuta dal re nei confronti di Cleofide, sua amante.
Un avvicendarsi di sentimenti di odio, amore, amicizia, gelosia, che si tengono per mano in un girotondo di sensazioni ed emozioni.
La meravigliosa Sala Grande delle Crociate all’interno della Reggia di Versailles fa da cornice allo spettacolo.
L’importante cast vede nel ruolo del titolo il controtenore Christopher Lowrey che ha dato prova di grande agilità vocale e di ottima interpretazione riuscendo a trasmettere le sue emozioni senza l’aiuto della regia e della messa in scena, meraviglioso il duetto con la sua amata Cleofidecaro amico amplesso” ed intensissimo nell’aria “senza procelle ancora” che chiude in questa versione il primo atto.
Cleofide, amante di Poro, è il soprano Lucia Martin Carton che ha dimostrato la sua bravura cantando in maniera impeccabile il suo ruolo di innamorata disperata, nell’aria “digli ch’io son fedele”.

Erissena, sorella di Poro, è il mezzosoprano Giuseppina Bridelli, un nome presente in molte produzioni del barocco; si nota subito la grande disinvoltura sul palcoscenico e la sicurezza nel canto, utilizzando la sua bella voce al meglio con una tecnica di notevole livello, molto convincente nell’aria “chi vive amante sai che delira”.
Alessandro, re di Macedonia è il tenore Marco Angioloni che oltre ad aver cantato un ruolo importante ha anche diretto l’orchestra il Groviglio, entrambi i ruoli sono stati impeccabili ed il giovane tenore ha ampiamente dimostrato la sua poliedrica bravura nell’aria “se amor a questo petto”.
Timagene, generale di Alessandro è il basso Alessandro Ravasio, un giovane dotato di una voce molto profonda, il suo ruolo comprende solo recitati in quanto, in quest’opera, non ha nessuna aria da cantare.

Gandarte, consigliere di Poro e amante disperato di Erissena, è il controtenore Paul Antonine Benos Dijan, un giovane talentoso che oltre ad avere una splendida voce, ha ottime doti recitative, infatti ha interpretato il ruolo in modo così espressivo che un brivido è passato sulla pelle di molti con l’aria “se viver non poss’io”.
L’orchestra Il Groviglio composta da musicisti di diverse nazionalità uniti dalla musica barocca si è consacrata al repertorio italiano con una particolare attenzione ai compositori meno conosciuti, questa sera ha dimostrato tutta la sua bravura dettata sicuramente da una conoscenza molto approfondita di questo periodo musicale, infatti al proprio attivo ha anche numerose registrazioni.

Una serata da ricordare in un luogo da sogno, una sala che toglie il fiato dalla bellezza, gremita di persone che hanno seguito in religioso silenzio le tre ore circa di spettacolo, accolto da infiniti applausi e grida di consenso per tutti gli artisti, che hanno regalato momenti di vera magia e che per premiare un pubblico così caloroso hanno bissato il coro finale formato da tutti gli interpreti.

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Locandina della rassegna 2023 alla Reggia di Versailles
  2. Alessandro, Timagene e Cleofide.
  3. Il poliedrico Marco Angioloni, tenore (Alessandro) e direttore d’orchestra
  4. I due controtenori: Christopher Lowrey (Poro) e  Paul Antonine Benos Dijan (Gandarte)
foto © Pascal Le Mée / Château de Versailles Spectacles