Legate ormai indissolubilmente al nome di Giacomo Puccini, le sponde del Lago di Massaciuccoli, a due passi dal mare della Versilia, sono state uno dei luoghi di residenza del Maestro e ispiratrici di molte delle sue immortali melodie. Qui si trova la Villa diventata Museo dove visse per lunghi periodi, circondato dal verde e dai luoghi dove amava andare a caccia. Qui sono custodite le sue spoglie e qui si possono ammirare i documenti e i ricordi della vita e della gloriosa vicenda artistica.

Simonetta Puccini, nipote ed ultima erede diretta del Maestro e della dinastia dei Puccini – musicisti a Lucca dal 1700 – ha da sempre tutelato e gestito l’importante patrimonio culturale e d’arte, dando vita ad una Fondazione da lei stessa presieduta e che ha continuato, dopo la sua morte, a tutelare e ampliare le numerose attività in programma sotto la guida del professor Giovani Godi, storico dell’arte e musicofilo.

Già nel 1996 con l’Associazione Amici delle Case di Giacomo Puccini, inizia il riordino delle collezioni dei cimeli conservati nella dimora di Torre del Lago che si trovava in grave stato di abbandono. La storica villa è stata riconosciuta dallo Stato come Monumento Nazionale e destinata ad accogliere, tra le altre testimonianze, l’imponente Archivio di Casa Puccini, dal cui studio approfondito sono attese molte conferme e novità sul Maestro, la sua musica e la sua famiglia.


Foto, arredi ,cimeli, oggetti, documenti che hanno accompagnato la vita del Maestro sono conservati nelle stanza dove visse. Accanto alla villa il nuovo edificio acquisito diverrà il punto di accoglienza per i visitatori, sede per concerti ed esposizioni, oltre che foresteria, con stanze personalizzate con arredi d’epoca.

A lavori ultimati – sottolinea l’architetto Glauco Borella, membro e consigliere del Comitato Scientifico della Fondazione – il complesso del Museo Puccini sarà corredato da questo nuovo fabbricato nel quale si svolgeranno al piano terreno attività di corredo e servizio al Museo, alleggerendo così il carico sulla villa del Maestro; ai piani superiori primo e secondo verrà mantenuta la destinazione ricettiva e saranno realizzate cinque camere per ospiti e una piccola foresteria. Il grande vano che ospitava la sala da pranzo dell’albergo sarà recuperato per ottenere una sala multifunzionale per mostre e musica, che consentirà di allestire delle esposizioni con il cospicuo materiale conservato nel Museo e non esposto al pubblico”.

Didascalie immagini

  1. Villa Puccini in una cartolina precedente la seconda guerra mondiale
  2. Spartiti originali del Maestro
  3. Il pianoforte di Giacomo Puccini
  4. Villa Puccini, sala Omnibus

IN COPERTINA
Particolare di un acquerello che ritrae Villa Puccini