Il prossimo 21 giugno, il Maestro Ezio Bosso, direttore del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, sarà il testimonial della Festa della Musica 2018 con uno straordinario concerto al Teatro Romano di Fiesole, con l’Orchestra Giovanile Italiana, che salirà con lui sul palco dopo un percorso comune di studio e preparazione di un’intera settimana. Un autentico inno alla gioia, punta di diamante di una settimana di impegno e approfondimento dei giovani talenti musicali della prestigiosa Onlus Scuola Musica Fiesole, casa madre dell’Orchestra Giovanile Italiana, sotto una guida eccellente. Da sottolineare la disponibiilità del Maestro Bosso a mettersi a disposizione dei giovani attraverso lo studio e il lavoro insieme, così come l’impegno incessante e l’apertura culturale verso un pubblico sempre più ampio, per diffondere la musica di qualità e promuoverla in ogni contesto sociale, soprattutto fra i bambini e i ragazzi.
Il repertorio, prevalentemente classico con incursioni nelle musiche originali di Bosso compositore, sarà occasione come sempre di dialogo aperto con il pubblico in uno spirito inclusivo e divulgativo che parte dal pensiero fondante che divulgare sia far innamorare e non banalizzare, che la bellezza sia un linguaggio universale e che nessuno ne dovrebbe essere escluso. Bosso, spiega: “L’orchestra è la società ideale. Cuore pulsante della musica, un modello da seguire e inseguire per crescere come società. Il vero direttore è un professore d’orchestra con la bacchetta che lavora solo un po’ di più per illuminare i suoi fratelli, questa volta lo posso dire: figli. Sarà un concerto pieno di vita. La vita è il lavoro più bello che esista. Perché bisogna studiare, crescere”.
Il Sovrintendente della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Lorenzo Cinatti, sottolinea come “l’Orchestra Giovanile Italiana sia protagonista, con questo concerto, della Festa della Musica 2018. L’OGI è un corso di alta professionalizzazione che dal 1984 ha formato intere generazioni di musicisti di cui più di 1.000 hanno trovato posto nelle orchestre Italiane e straniere; è uno dei pochi progetti formativi completamente gratuiti dedicati alla migliore gioventù musicale. Lo stesso direttore Ezio Bosso è passato felicemente dai corsi dell’OGI ed oggi completa un ideale circolo artistico”.
Il 21 giugno del 1982, con l’iniziativa ideata dal Ministero della Cultura francese, in tutta la Francia, musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei. Non contenta solamente di rendere la pratica musicale visibile, la Festa della Musica è diventata un autentico fenomeno sociale.
Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo.
Dal 2002, in Italia hanno aderito alla festa più bella per chiunque ami la musica, oltre 280 città dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale. Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono ogni anno, il 21 giugno, in tutte le città, principalmente all’aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere.
Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno. Ogni informazione al sito ufficiale