1974: in un deposito di pellami in viale Caldara a Milano quattro ragazzi tra i 15 e i 17 anni passano i pomeriggi a suonare. Tra di loro ci sono Silvio Capeccia ed Enrico Ruggeri, hanno legato subito, amano la stessa musica, Lou Reed, Bowie, i Roxy Music. I due passeranno i tre anni successivi a cambiare compagni di avventura, inseguendo Decibel noblesse oblige copertinail sogno di una musica diversa da banalità nazionalpopolari e noie cantautorali. Poi Enrico viene travolto dal ciclone punk, e fonda una nuova band che chiama Decibel. Grazie a un finto concerto da lui organizzato che genera scontri tra i punk e la Milano “dura e sinistra” arriva al primo album, aprendo la strada a tutto un movimento, un album che vende poco, ma che rimane scolpito nella leggenda del rock. La separazione da Silvio, però è solo temporanea: dopo la prima esperienza la band si dissolve e i due amici si ritrovano. Chiamano subito Fulvio Muzio, compagno di classe di Enrico al liceo Berchet, da sempre in perfetta sintonia con lui. Dopo “Indigestione disko”, un singolo che segnala i nuovi Decibel come portatori di una nuova ventata di originalità la band è pronta al grande salto: nel 1980 sbancano al Festival di Sanremo con “Contessa”, alla quale segue l’album “Vivo da re”. Il successo di critica e di pubblico è travolgente, forse troppo per dei ragazzi poco più che ventenni. Coinvolti loro malgrado da litigi tra i loro produttori, beghe legali e problemi contrattuali finiscono per prendere strade diverse: Enrico dà vita a una carriera solista, sempre in bilico tra rock e musica d’autore, mentre i suoi due amici affiancano la musica, che mai abbandonano (due album al loro attivo e vari lavori tra musica ambient e musicoterapia) a una brillante carriera medica (Fulvio) e imprenditoriale (Silvio). Negli anni, però, si incontrano sempre più spesso, non solo in Italia: vanno a Londra assieme per vedere un concerto degli Sparks, poi decidono di esibirsi a sorpresa e in segreto alla festa di un loro amico.
Si sta insinuando il pensiero di fare di nuovo musica assieme. “Proviamo a scrivere, se non esce nulla di importante che possa lasciare un segno come i Decibel di allora buttiamo via tutto”. Le canzoni arrivano, Enrico le fa sentire “per curiosità” ad Andrea Rosi, presidente della Sony, e a Marco Poggioni, suo manager: poche ore dopo sono pronti due contratti, accompagnati dalla stessa frase, “se non andate avanti vi ammazzo”.

Decibel foto-di-riccardo-ambrosio
Questa, in breve la biografia dei Decibel e oggi, a distanza di quarant’anni, i pionieri del punk in Italia si riuniscono e pubblicano “Noblesse Oblige”, un album con dodici brani inediti e tre grandi successi, disponibile dal 10 marzo 2017 e già in preorder da venerdì scorso in una Superfan Limited Edition* a tiratura limitata e numerata, contiene il nuovo album in vinile doppio (10”), il cd con extra track, il vinile 12”, 33 giri “Punk”, il vinile 12”, 33 giri “Vivo da re”, il vinile 45 giri del primo singolo “Indigestione Disco/Mano armata”, il poster del primo concerto, il poster dell’ultimo tour, un book fotografico di 48 pagine, una foto autografata dalla band, una T-shirt esclusiva e un Dvd documentario.
Decibel riccardo-ambrosio
«Proviamo a scrivere delle canzoni: se riteniamo non siano all’altezza degli album pubblicati dai Decibel, che vengono ricordati ancora oggi a 40 anni di distanza, buttiamo via tutto. Questo è quello che ci siamo detti prima di cominciare a registrare. L’album uscirà: abbiamo vinto anche con il nostro passato».

Dettagli

A marzo i Decibel saranno in tour. Queste le prime date confermate:

17 marzo – Crema (Cr) Teatro San Domenico

18 marzo – Pomezia (Rm) Club Duepuntozero

25 marzo – Foligno (Pg) Auditorium San Domenico

28 marzo – Torino Club Le Roi

29 marzo – Asti Teatro Palco 19

10 aprile – Milano Teatro della Lunar

 

 

 

Immagini in aggiornamento

Decibel Decibel, Noblesse oblige Decibel, foto di Riccardo Ambrosio Decibel in concerto, foto di Riccardo Ambrosio