Due nomi di punta, fra i pianisti della scena internazionale, si sarebbero esibiti insieme questa sera, alle ore 20:00, sul palcoscenico del nuovo auditorium “Zubin Mehta” di Firenze.
Il prestigioso appuntamento concertistico nato dalla collaborazione, e in coproduzione, tra la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Amici della Musica avrebbe portato in scena il giovane Daniil Trifonov – classe 1991, vincitore di un Grammy Award e del premio Artist of the Year del Musical’s America 2019 definito dal Times: “il pianista più sorprendente della nostra epoca“- insieme a Sergei Babayan, che di Trifonov, è stato fra i maestri più influenti, uno dei principali pianisti del nostro tempo acclamato per la sua intensità emotiva e l’energia audace.
Purtroppo il concerto è stato rimandato a causa del covid che ha temporaneamente bloccato Trifonov e rinviato l’evento (aggiorneremo tempestivamente quando sarà decisa la nuova data).
In programma vi erano composizioni di Sergej Vasil’evič Rachmaninov:
- in apertura la Suite n. 1 in sol minore op. 5 per due pianoforti
scritta nell’estate del 1893 nella tenuta Lysikof a Lebeden, Kharkov, è la rappresentazione musicale di quattro poesie, una per ciascun movimento.
Inizialmente denominata Fantaisie – (Tableaux), venne dedicata dal compositore a Čajkovskij considerato tra le sue maggiori fonti d’ispirazione e scomparso ventiquattro giorni prima del debutto, avvenuto a Mosca il 30 novembre 1893 ed eseguita dallo stesso Rachmaninov e Paul Pabst . - La serata proseguirà con la Suite n. 2 in do maggiore op. 17 per due pianoforti
composta in Italia nei primi mesi del 1901 – insieme al secondo concerto per pianoforte – è considerata il ritorno della creatività dopo quattro anni improduttivi, causati dall’insuccesso della prima sinfonia.
L’opera fu eseguita per la prima volta il 24 novembre 1901 dal compositore stesso e dal cugino Aleksandr Il’ič Ziloti. - Il concerto si concluderà con le “Danze Sinfoniche” op. 45 nella versione per due pianoforti
che chiudono il catalogo delle opere dell’autore, essendo state scritte a Centerport (New York) nei mesi di settembre e ottobre del 1940.
Inizialmente erano state pensate come Danze fantastiche, con i tre movimenti intitolati Mezzogiorno, Crepuscolo e Mezzanotte, ma poi Rachmaninov preferì inserire al loro posto le indicazioni di tempo. Alla fine del manoscritto scrisse: “I Thank Thee, Lord” (Ti ringrazio, Signore) e la partitura fu dedicata all’Orchestra di Filadelfia e al suo direttore Eugene Ormandy che le eseguirono per la prima volta il 3 gennaio 1941.