Arte e Arti

Il prossimo 31 dicembre si concluderà l’anno di Palermo Capitale della Cultura, ma anche per il 2019 il Teatro Massimo di Palermo mantiene alti livelli di proposta con il tradizione del Concerto di Capodanno. Nella Sala Grande, il 1* gennaio alle ore 18.30, l’Orchestra e il Coro della Fondazione saranno diretti da Valentin Uryupin, giovane direttore russo già noto al pubblico per il successo, del febbraio scorso, quando salì sul podio per il concerto dedicato a Čajkovskij. Vincitore del primo premio alla Georg Solti Conducting Competition 2017 a Francoforte, è una stella nascente nel mondo della musica classica russa. La sua carriera si divide tra l’opera e il repertorio sinfonico, e continua ad esibirsi anche come solista al clarinetto. Dal 2011 è direttore musicale dell’Opera di Perm e nel 2015 è stato nominato direttore principale e direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Rostov.

Valentin Uryupin porterà atmosfere dalla Russia nel Concerto di Capodanno palermitano con i valzer più famosi di Pëtr Il’ič Čajkovskij e Mikhail Glinka e le Danze polovesiane di Aleksandr Borodin si alterneranno ai valzer e alle polke degli Strauss di Vienna. Il programma si aprirà infatti nel doppio segno di Vienna e della Russia con due amatissimi valzer, il Kaiser-Walzer di Johann Strauss figlio e il Valzer dei fiocchi di neve dal balletto Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dove interverrà anche il Coro del Teatro Massimo (diretto dal maestro Piero Monti).
A seguire la vivace Annen-Polka di Strauss e il Valzer e Krakowiak da Una vita per lo Zar di Glinka, prima delle profumate rose del Sud del valzer Rosen aus dem Süden di Johann Strauss figlio, pensate in questo caso come un omaggio a Palermo.

Dall’opera Evgenij Onegin di Čajkovskij verrà eseguito il grande valzer del secondo atto, seguito dalla polka francese Feurfest! (fuochi d’artificio) di Josef Strauss. Una rarità, l’ouverture composta nel 1936 da Isaak Dunaevskij per la colonna sonora del film I figli del capitano Grant, precederà il più noto di tutti i valzer, An der schönen blauen Donau (Il bel Danubio blu) di Strauss.
In conclusione Orchestra e Coro saranno nuovamente insieme per le Danze Polovesiane da Il principe Igor di Aleksandr Borodin.