L’Opéra Comique di Parigi, nella stagione 2023/2024 ha inserito in cartellone un’opera, o meglio, una tragédie en musique, del periodo barocco di Jean-Baptiste Lully: “Armide” per sei repliche.
A proposito dell’autore è necessario sottolineare che in realtà si tratta di un Italiano, Giovanni Battista Lulli nato a Firenze e trasferitosi in Francia da adolescente, dove riuscì ad entrare nelle grazie del re Luigi XIV fino a diventarne suo segretario.
Il libretto fu scritto da Philippe Quinault basato sul poema “La Gerusalemme liberata“ di Torquato Tasso.
La prima andò in scena a Parigi nel 1686 al Théâtre du Palais Royal alla presenza del Gran Delfino, le scene furono realizzate dal pittore Jean Berain mentre il soggetto era stato suggerito dal re Luigi XIV, che però non partecipò mai ad alcuna rappresentazione.
Il lavoro ebbe un grande consenso da parte dei parigini e venne rappresentato in vari teatri della Francia e oltre, per lunghi anni con un paio di rappresentazioni in forma di concerto che avvennero anche a Roma.

La storia si svolge durante la Prima Crociata, in cui Armide ottiene quello che desidera utilizzando tutti i suoi artifici. Si innamora del cavaliere cristiano Renaud, che avrebbe voluto uccidere, il quale ricambia il sentimento solo grazie ad un incantesimo. Con il passare del tempo la donna non riesce più ad accettare che il suo amore sia ricambiato solo per magia, così cerca di ripristinare, con l’aiuto della dea dell’Odio, il disprezzo che nutriva inizialmente verso il cavaliere, ma, purtroppo, resta vittima dei suoi stessi sortilegi, perché il sentimento non svanisce e viene così condannata all’amore eterno. Prima che Armide possa tornare da Renaud, due dei suoi commilitoni lo raggiungono e rompono l’incantesimo di lei. Renaud riesce a fuggire da Armide, che resta furibonda, angosciata e senza speranza.

Nel cast troviamo il mezzosoprano Ambroisine Bre nel ruolo del titolo. Ha cantato ed interpretato benissimo una donna che vuole ed ottiene un uomo che non la ama, ma questo da carnefice la trasformerà in vittima.
Renaud, tenore, Cirille Dubois, bellissima voce ed ottimo attore. Hidrato, baritono, Edwin Crossley-Mercer, La Haine, baritono, Anas Seguin, Aronte/Ubalde, basso/baritono, Lysandre Chalon, Artémidore / Il cavaliere danese, tenore, Enguerrand de Hys. Gloire/Sidonie/Lucinde, soprano, Florie Valiquette, Saggezza/Fenice/Mélisse, soprano, Apolline Raï-Westphal.
L’amante fortunato, tenore, Abel Zamora, artista dell’Académie de l’Opéra-Comique.

Tutto il resto del cast è stato all’altezza del proprio ruolo: canto e recitazione impeccabili.
Il coro “De chambre Les éléments” diretto dal maestro Joel Suhubiette ha cantato molto bene, portando un notevole contributo allo spettacolo.
I ballerini: Fabien Almakiewicz, Nicolas Diguet, Rafael Pardillo, Mai Ishiwata, Giota Kallimani, Emilio Urbano, hanno arricchito la scena dimostrando tutta la loro professionalità.
La direzione scenica di Lilo Baur è stata molto sobria, pochi elementi, ma sufficienti a creare l’atmosfera giusta per questa storia ricca di sentimenti contrastanti.

La perfetta riuscita di questo spettacolo è stata possibile anche grazie alle coreografie di Claudia de Serpa Soares, alla scenografia di Bruno de Lavenère, ai costumi di Alain Blanchot e alle luci di Laurent Castaingt.
La direzione musicale affidata al maestro e clavicembalista Christophe Rousset, esperto di barocco, è stata magnifica, come straordinari sono stati tutti i musicisti dell’ensemble Les Talent Lyriques, orchestra creata dallo stesso Rousset  nel 1991.

Nella serata del 21 giugno il numerosissimo pubblico ha accolto con applausi a non finire tutti gli artisti, uno spettacolo di musica sublime, di un autore italiano naturalizzato francese che ebbe un posto di rilievo nello sviluppo della musica in Francia.

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Locandina dello spettacolo
  2. Renaud e il coro
    foto © Dr. S. Brion
  3. Armide e Odio
    foto © Dr. S. Brion
  4. Cantanti e ballerini
    foto © Dr. S. Brion
  5. Armide e Renaud
    foto © Dr. S. Brion
  6. Armide
    foto © Dr. S. Brion

In prima pagina:
Armide e Odio
foto © Dr. S. Brion