Arte e Arti

Organizzata dall’Associazione Musica contro le mafie, della rete di Libera fondata da Don Luigi Ciotti (eletto presidente onorario dell’Associazione), la 9ª edizione del Premio nazionale si presenta con uno slogan significativo, “Change Your Step”, per evidenziare una precisa direzione dell’impegno artistico ricercato e che si intende sostenere: quella volta a un reale cambio di passo che ogni individuo può intraprendere e che nasce dal basso, ma prima ancora “da dentro”, cioè dal cuore, dalla coscienza e dallo stupore.

Sono stati annunciati, al M.A.M. – Museo Arti e Mestieri di Cosenza, gli artisti ammessi alla fase finale del Premio, il concorso che premia e sostiene la musica socialmente impegnata. I nomi, con i titoli delle loro canzoni, in ordine di punteggio sono:

• Gero, “Svuoto il bicchiere”
• Buva, “Sud”
• Abc Positive, “Antropofobia”
• Alfredo Bruno, “L’Antidoto al Veleno”
• Cristiana Verardo, “Non potevo saperlo”
• Micaela Tempesta, “060607 (Napoli)”
• Serena Sciuto, “Buonasera Signori”
• Olden, “Non ti credo”
• Mak, “La Mafia è Cosa Vostra”
• Villazuk, “Ricordati sempre”

Ogni artista sarà invitato a eseguire dal vivo la propria canzone in concorso, nelle mattine del 14 e il 15 dicembre, sul palco del Teatro Morelli di Cosenza, davanti ad un folto un pubblico di studenti delle scuole secondarie.
Durante le due mattine si esibiranno anche Picciotto con una performance inedita insieme a un ensemble di studenti (progetto “Illumina il tuo percorso”) e Chiara Effe (il 14 dicembre). Fra gli altri altri ospiti, la cantautrice Giulia Mei e l’attore Alessio Vassallo (il 15 dicembre). 
Lo show musicale, presentato da Roberta Rei, rappresenta uno dei momenti più importanti della manifestazione “5 Giorni di Musica contro le mafie” che prenderà il via domani, 10 dicembre, inaugurata dal magistrato Nicola Gratteri per poi concludersi con il concerto serale del 15 dicembre con Diodato, Ex-Otago e Levante.

È stato reso pubblico anche il punteggio dettagliato delle votazioni per ognuno dei 350 artisti concorrenti al Premio Musica contro le mafie riportando l’esito complessivo e quello delle tre giurie coinvolte, influenti sul risultato secondo differenti percentuali: Giuria Social al 20% – Giuria studentesca al 35% – Giuria responsabile al 45%.
La Giuria Social ha raccolto circa quarantamila  provenienti da fan e sostenitori degli artisti in gara.
Ogni membro della Giuria Responsabile (giuria tecnica composta da quindici esperti, attivi e noti nel campo dell’informazione, musicale, artistico e sociale) ha espresso una Top Ten di preferenze, esprimendo un voto scalare da dieci (al primo) a decrescere fino a uno (all’ultimo).
La Giuria Studentesca, selezionata da Libera Formazione attraverso un avviso pubblico, ha espresso milleseicento preferenze, scegliendo cinque artisti per ogni studente.
La classifica globale alla pagina dedicata sul sito ufficiale della manifestazione.