Al Museo Civico di Modena, nei rinnovati spazi del Complesso San Paolo prosegue, fino al prossimo 25 aprile, una monografica dedicata alla vasta produzione artistica di Umberto Tirelli (Modena 1871 – Bologna 1954), artista poliedrico pur nell’esclusività del linguaggio espressivo, costantemente improntato a una visione satirica della realtà che interpreta una delle vene più caratteristiche della modenesità.

La mostra curata da Stefano Bulgarelli e Cristina Stefani, presenta duecentotrenta opere, tra disegni, sculture, pitture, maschere e burattini, in grado di approfondire la centralità di una figura che fece della caricatura l’unico e imprescindibile mezzo di espressione, giungendo a imporsi a livello nazionale ed europeo. Il percorso ne ripercorre l’intera carriera artistica, svoltasi tra Modena, Bologna e Rubiera, ma con uno sguardo improntato a una visione più ampia, di profilo continentale sia sul piano della scena politica che su quello delle novità artistiche, in particolare l’Espressionismo.

Figura tra le più originali dell’ambiente artistico-letterario modenese degli anni della Belle Epoque, nel 1896 entra nella redazione del giornale satirico “Il Marchese Colombi”, creato da Alfredo Testoni, per poi fondare quattro anni dopo “Il Duca Borso”, il più importante giornale umoristico in cui trionfano le sue caricature delle più note personalità cittadine, stilisticamente aggiornate sulla base dell’editoria satirica europea in particolare francese.

La partecipazione di Tirelli alla testata si conclude nel 1908, in seguito al suo trasferimento a Bologna. Nel capoluogo emiliano Tirelli entra in contatto con l’ambiente delle riviste satiriche locali attraverso le testate “Il Fittone”, con cui lavora a fianco di Augusto Majani in arte Nasica, “Il Giornale delle Beffe” e “Il Punto”, che fonda nel 1913.

In piena Grande Guerra, con l’amico editore Angelo Fortunato Formiggini pubblica I protagonisti (1917), una cartella contenente le sferzanti caricature dei Reali e i capi di stato coinvolti nel conflitto, in parte esposte a Londra, Chicago e Liverpool. Mantenendo inalterato il suo pungente sguardo sulla realtà, nei primi anni venti concepisce un’originale forma di teatro di burattini caricaturali di grandi dimensioni aventi come soggetti i maggiori personaggi del jet-set italiano del tempo, dalla politica alla cultura, alla religione, allo spettacolo: si tratta del Teatro Nazionale delle Teste di Legno.

Mantenendo costante lo sguardo sull’attualità del suo tempo, agli anni trenta e quaranta appartengono creazioni di allestimenti scenici, carri allegorici e illustrazioni caricaturali sulle pagine del “Resto del Carlino”. In queste ultime in particolare, ad imporsi è il panorama dello star system hollywoodiano: da Greta Garbo e Charlie Chaplin, da Gary Cooper e Marlene Dietrich a Stanlio e Ollio, fino a Buster Keaton e Topolino.

Attraverso la sua multiforme produzione, Tirelli è stato in grado di offrire uno sguardo acuto e ironico sulla borghesia e sull’establishment locale e nazionale nel complesso dei loro aspetti sociali, politici e culturali, in un arco storico compreso tra la Belle Époque e la Grande Guerra, il fascismo e la Seconda Guerra Mondiale, fino alle tensioni internazionali che hanno segnato l’inizio della Guerra Fredda e gli albori del primo boom economico.

Pertanto, intrecciando arti visive e spettacolo, Tirelli ha interpretato il più grande “teatro della vita” nella sua eterogeneità, offrendo una lettura critica del suo tempo e dei suoi protagonisti, delle sfaccettature più nascoste dell’animo umano e delle forme di potere anche nei loro aspetti più deteriori.

Accompagna l’evento espositivo un catalogo Sagep Editori con interessanti saggi di approfondimento.

Dettagli

Didascalie immagini opere di Umberto Tirelli

in aggiornamento

  1. 1905
  2. 1917
  3. 1917
  4. Benedetto XV
  5. 1923
  6. 1928
  7. De Sica
  8. Disney

In copertina

Particolare di: Charlie Chaplin,
anni Trenta, collezione privata Modena

Dove e quando

Evento:

Indirizzo: Museo Civico - Complesso San Paolo - via Selmi, 63 - Modena
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Fino al: 25 Aprile, 2022