Per chi visiterà San Marino, fino a domenica 22 settembre, troverà allestita a Palazzo Sums la mostra Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo curata da Alessandro Gea che ha spiegato: «A distanza di 45 anni dall’origine della Transavanguardia l’esposizione non vuole limitarsi a celebrare un importante movimento affermatosi anche oltre oceano, bensì evidenziare quanto alcune sue peculiarità influenzino ancor oggi, consapevolmente o meno, il mondo dell’arte. È questa “vitalità del contemporaneo” che si è voluta rappresentare nel percorso della mostra, evidenziando come argomenti attuali, quali il cambiamento come mutazione, l’accoglienza che riduce le differenze tra alto e basso, il nomadismo interpretato anche come crescita esperienziale, possano incontrarsi negli enunciati della Transavanguardia. Argomenti, quelli citati, che sono il tema conduttore delle ultime tre partecipazioni nazionali di San Marino alla Biennale di Venezia, progettate e realizzate da FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a.»

Per le molteplici impronte del passaggio, la Repubblica del Titano è storicamente legata allo sviluppo del movimento che, alla fine degli anni Settanta, si proponeva di superare il linguaggio astratto-concettuale delle neoavanguardie attraverso un ritorno a materiali e tecniche tradizionali con figurazioni dai tratti espressionisti anche attraverso i recuperi di motivi e forme. Come accaduto prima in Germania e Stati Uniti, rivoluzionò il panorama artistico italiano e già nel 1982 venne realizzata – alla Galleria Nazionale – la mostra La Transavanguardia tedesca curata, insieme al catalogo che l’accompagnava, da Achille Bonito Oliva. Poi, nel 1996, Prima Bella Mostra Italiana. Sandro Chia ed Enzo Cucchi, inaugurata a San Marino, ne è stata l’ideale continuazione.

A testimonianza di queste importanti esperienze, rimangono due opere fondamentali: il dipinto Prima Bella Mostra Italiana (1995), realizzato a quattro mani da Chia e Cucchi e conservato presso la Galleria Nazionale, e Scala Santa (1987), carboncino ed encausto realizzata da Enzo Cucchi su una parete della Cappella presso il Monastero di Santa Chiara; inaugurato nel 1609, ha ospitato le Monache di Clausura dell’ordine delle Clarisse e ora è sede dell’Università degli Studi.

L’attuale percorso espositivo è nato dal desiderio di approfondire ulteriormente il tema del nomadismo, vitalità e libertà di movimento che, mai come ora, dovrebbe essere reale, possibile e globale. Sono così state selezionate una cinquantina di opere di Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino, dipinti e sculture volte a testimoniare le ricerche condotte negli anni Ottanta, includendo realizzazioni più recenti, che attualizzano, senza smentirle, le basi del gettate da Achille Bonito Oliva quasi mezzo secolo fa. 

Principio cardine che collega le opere in mostra è il primato della soggettività dell’artista, che attua una ricerca individuale e libera. Ad unire gli autori in mostra, differenti per esperienze e linguaggio, è il desiderio di riportare l’opera d’arte alla sua centralità, riscoprendo il piacere di essere artisti, in opposizione a un’arte fortemente ideologizzata e politica.
Avvalendosi di mezzi tradizionali e tornando alla figurazione, intesa come segno e colore, gli artisti giungono ad una nuova forma di espressione, il cui nucleo non è logico e razionale, ma poetico ed evocativo.

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Enzo Cucchi (Morro d’Alba, 14 novembre 1949)
    Scala Santa, 1987
    carboncino ed encausto a parete
    (fonte)
  2. Enzo Cucchi e Sandro Chia
    Prima Bella Mostra Italiana, 1995
    Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
    Città di San Marino (fonte)
  3. Francesco Clemente (Napoli,  23 marzo 1952)
    Senza titolo, 1986
    pastello su carta, cm. 66,5×48,3
  4. Nicola De Maria : (Foglianise, 6 dicembre 1954)
    Città sposa infelice + graffi + regno dei fiori, 1982-1983, olio su tela, cm. 130×90

In copertina
Sandro Chia (Firenze, 20 aprile 1946)
particolare immagine guida dell’evento espositivo

Dove e quando

Evento: Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo

Indirizzo: Palazzo Sums - via Piana, 1 - Città di San Marino
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Fino al: 22 Settembre, 2024