Sarà la nuova generazione cubana a inaugurare, il prossimo tredici Ottobre,la prima esposizione della Palazzina dei Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti di Milano in collaborazione con Galleria Continua.
Da un’idea di Marina Nissim, imprenditrice milanese, da tempo collezionista di arte contemporanea, e Laura Salas Redondo, curatrice indipendente cubana, che vive e lavora tra l’Avana e Parigi, la mostra è una riflessione sulla società idell’sola caraibica in mutazione in un mondo globalizzato ma che allo stesso tempo continua a essere l’ultima traccia di Guerra Fredda nella storia contemporanea.
La scelta degli artisti, che prendono parte a ¿soy Cuba?, è nata attraverso la ricerca di linguaggi e stili differenti e consente di esplorare tematiche di varia natura facendo emergere risultati che vanno ben oltre la questione estetica.
La mostra si articolerà infatti tra l’emotivo studio dei bunker di diverse parti del mondo, nei quadri e nelle fotografie di Alejandro Campins artista contemporaneo a livello internazionale, passando per l’opera sonora di Susana Pilar, che permetterà al pubblico di ascoltare gli applausi dei discorsi che hanno cambiato la storia del mondo moderno.
Di grande impatto scenico sarà la performance di Luis Enrique López Chàvez, che renderà affascinante l’inaugurazione: Otro Juego de Piscina, una reale gara di nuoto che sarà poi rappresentata in forma fotografica e filmata all’interno della mostra.
La riflessione sull’identità politica dell’isola sarà affidata a Reynier Leyva Novo, con l’installazione El beso de Cristal: una lunga fila di bicchieri serigrafati con la successione cronologica dei presidenti degli Stati Uniti, che incontreranno per un faccia a faccia i bicchieri che invece rappresentano i presidenti cubani. L’artista dice: “Non sono io a produrre le opere che penso; quasi sempre sono prodotti realizzati industrialmente e hanno una relazione con la scrittura”.
L’installazione consta di settanta bicchieri di vetro da vino che ripercorrono la storia degli Stati Uniti e di Cuba attraverso i volti dei loro presidenti, che prendono forma attraverso la proiezione della luce. “Mi piaceva la trasparenza del vetro come tesi politica sulla diplomazia internazionale, ma soprattutto la sua fragilità”. All’angolo, che segna il punto di tensione (anche di questo momento storico), ci sono Raúl Castro Ruz e Barak Obama. “I miei riferimenti non sono da ricercare nel mondo dell’arte, ma nella letteratura, nella storia” spiega Leyva.
La Palazzina dei bagni Misteriosi, riqualificata nel suo complesso originario degli anni 30 dall’ architetto Michele De Lucchi, diventa in occasione della sua straordinaria riapertura, un’occasione imperdibile ed unica per osservare da vicino la nuova società cubana che nel di mantenere le proprie radici cerca allo stesso tempo rompere l’isolamento e viaggiare per dialogare con la comunità artistica mondiale.
Dettagli
Didascalie immagini
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Hotel Roma 1
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Hotel Roma 3
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Emelina
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Elisa Cervino limpiar el cielo panuelos
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El Beso de Cristal 2015
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Un particolare di Hotel Roma 1