Nel cuore del Mediterraneo – a cui gli studiosi internazionali hanno riconosciuto un ruolo di primo piano in età preistorica e protostorica nei contatti e negli incroci di civiltà, sia nell’ambito del Mare Nostrum, sia nei rapporti con il Centro e Nord Europa e con il Levante – la Sardegna ha visto svilupparsi, millenni or sono, culture e civiltà originali, capaci di dar vita a testimonianze ed evidenze monumentali. Le antichissime culture megalitiche, in particolare quella Nuragica, dal 30 giugno scorso sono al centro di un un evento che toccherà quattro importanti città europee e i loro prestigiosi musei, rivelando al pubblico storie e testimonianze materiali, paesaggi e civiltà, affascinanti e uniche, per molti versi ancora avvolte nelle nebbie della ricerca.

Un articolato progetto di Heritage Tourism finanziato dall’Unione Europea, sull’archeologia sarda nel contesto del Mediterraneo, preparata nel 2017 da un ampio convegno internazionale sul tema e nel 2019 dall’esposizione a Cagliari “Le Civiltà e il Mediterraneo” è confluito in “Sardegna Isola Megalitica. Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo”, mostra-evento promossa dalla Regione Sardegna con il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e la Direzione Regionale Musei della Sardegna, con il Patrocinio del Maeci e del Mic, la collaborazione della Fondazione di Sardegna e il coordinamento generale di Villaggio Globale International.

Dopo la prima tappa al Museo Nazionale per la Preistoria e Protostoria di Berlino, i riflettori sono ora accesi al Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo (fino a 16 gennaio 2022) per focalizzare sulle sepolture delle “domus de janas” di epoca neolitica ed eneolitica e sulle iconiche riproduzioni statuarie di “dee madri”, talvolta veri e propri capolavori artistici; sulle incredibili architetture dei nuraghi che hanno caratterizzato l’Età del Bronzo nell’Isola e sulle cosiddette “tombe di giganti”; sui contatti tra civiltà lontane e sui bronzetti nuragici raffiguranti donne, uomini, guerrieri e animali; su spade votive, modellini di edifici, di navi e sugli incredibili, monumentali Guerrieri di Mont’e Prama: autorappresentazione di un passato mitico riferito all’apogeo dell’Età nuragica, ma in piena Età del Ferro.

Il mito e la leggenda hanno spesso incrociato la storia nell’interpretazione delle antiche civiltà sarde, società senza stato e senza scrittura ancora al centro di studi, scavi e ricerche. Ma oggi sono molti i punti fermi di questa plurimillenaria avventura. Di essi la mostra darà conto, attraverso importanti reperti provenienti dai musei archeologici di Cagliari, Nuoro e Sassari e grazie a un accurato apparato didattico e multimediale, a modellini e ricostruzioni, che consentiranno di contestualizzare e approfondire, dal punto di vista storico e geografico, il racconto espositivo.
Eccezionalmente, grazie al Ministero della Cultura italiano e alla direzione del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, una di queste affascinanti grandi sculture, mai prestate prima d’ora, è l’ospite d’onore dell’esposizione.

In ogni sede, inoltre, attraverso le collezioni dei Musei, è stato favorito il confronto e il dialogo con le civiltà coeve sviluppatisi in Europa e nel Mediterraneo, a mostrare connessioni, contatti, differenze.
Stessa cosa nel catalogo che accompagna la mostra, una coedizione Skira / Il Cigno GG Edizioni, pubblicato in cinque diverse lingue: italiano, inglese, tedesco, russo e greco.
Entreremo nel dettaglio del percorso espositivo in estate, dopo la visita dell’ultima tappa, quella italiana. Infatti la mostra sarà al Museo Archeologico di Salonicco (dall’11 febbraio al 15 maggio 2022) per poi arrivare al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (dal 10 giugno all’11 settembre 2022).

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Megalitismo: linea del tempo
  2. Mappa della Sardegna con l’indicazione dei siti archeologici
  3. Una carrellata di suggestioni archeologiche sarde
  4. Una carrellata di alcuni dei reperti presenti in mostra

In copertina

Brassard eneolitico, Is Locci Santus 
Calcolitico; pietra
Cagliari, Museo Archeologico Nazionale.

Crediti Fotografici
MiC – Direzione Regionale Musei Sardegna
MiC – Museo Archeologico Nazionale di Cagliari
Luigi Corda Photographer
Foto di Giovanni Alvito – Teravista
courtesy Villaggio Globale International

 

Sedi e date

  • Berlino
    Museo Nazionale per la Preistoria e Protostoria
    (dal 30/06/21 al 30/09/21)
  • San Pietroburgo
    il Museo Statale Ermitage
    (dal 19/10/21 al 16/01/22)
  • Salonicco
    Museo Archeologico
    (dall’11/02/22 al 15/05/22)
  • Napoli
    Mann – Museo Archeologico Nazionale
    (dal 10/06/22 all’11/09/22).

Dove e quando

Evento:

Indirizzo: 4 Sedi: Berlino - San Pietroburgo - Salonicco - Napoli
[Guarda su Google Maps]

Fino al: 11 Settembre, 2022