Passeggiare dentro i paesaggi, trovarsi faccia a faccia con i personaggi e gli oggetti diventati ormai leggende perché legati alla sua storia personale. Immergersi nelle atmosfere e suggestioni di uno dei pittori più sfortunati in vita e ora fra i più amati dal grande pubblico. Tutto è possibile grazie alle infinite possibilità offerte dalle nuove tecnologie nell’esposizione Vincent Van Gogh Multimedia & Friends fino ad aprile nelle splendide sale del Palazzo Dalla Rosa Prati a Parma, proprio accanto allo storico Battistero.

Che l’amore e la curiosità del grande pubblico verso la vita e le opere di Vincent Van Gogh – morto suicida a Auvers-sur-Oise in Francia nel 1890 a soli trentasette anni – non accenna a diminuire, è cosa nota. Solo il suo nome basta ad accendere interesse e generare file di un pubblico spesso abbagliato dall’aura di “follia e sventura” che si è creata in questo ultimo trentennio intorno alla figura del grande artista.

In più la formula di presentare al grande pubblico, non tanto i lavori veri e propri quanto le loro immagini, utilizzano strumenti tecnologici multimediali, è una scelta sempre più frequente e di successo. Senza dubbio la tecnologia e la realtà virtuale permettono di amplificare la forza comunicativa dei contenuti, impiegando contemporaneamente diversi canali di comunicazione che spaziano da quello visivo con le immagini, a quello uditivo con suoni e musica, a quello sensoriale degli oggetti e degli ambienti ricostruiti.

Presentato con larga affluenza di pubblico già in altre sedi italiane, il percorso multimediale Vincent Van Gogh Multimedia & Friends realizzato da Navigare Srl, approda a Parma nell’occasione di “Parma Capitale della Cultura per il 2020” utilizzando immagini ad altissima definizione, enormi schermi illuminati, musica e realtà virtuale che invitano i visitatori ad immergersi nelle opere dell’artista olandese, mentre una serie di pannelli scandisce il racconto del cruciale decennio 1880-1890, quello dei suoi ultimi anni di vita durante il quale creò molti dei suoi capolavori . Temi, luoghi, generi e soggetti favoriti dal pittore sono al centro del percorso, costruito in una ventina di tappe con lavori mostrati come attraverso un potente microscopio che aiutano a comprendere meglio l’uso del colore, la tecnica e le fonti di ispirazione, l’unicità dei dettagli e dello stile di Van Gogh

Vere e proprie ricostruzioni di spazi a noi noti attraverso i quadri come Camera da letto di Vincent Van Gogh, dipinto del 1889, tema caro all’artista e più volte replicato con piccole varianti, nella sezione La Stanza di Arles, la camera da letto di Vincent nella «casa gialla» di Arles, dove l’artista si era rifugiato con la speranza di insediarvi un atelier di pittori avanguardisti, diventa uno spazio reale con oggetti e colori perfettamente ricostruiti. Provenienti da collezioni private, nella sezione Stanza segreta si possono ammirare “dal vivo” alcune opere di artisti del periodo parigino, legati a Van Gogh da influenze e scambi artistici, come Claude Monet, Edgar Dégas, Pierre-Auguste Renoir, Paul Gauguin; presenze che aiutano a definire un contesto artistico unico e febbrile, quello della Parigi del tempo, percorsa dalle correnti dell’impressionismo e del post-impressionismo.

In Vincent: il lavoro dell’anima, seconda parte del percorso, le grandi proiezioni delle opere sono accompagnate da una voce narrante che emoziona il visitatore con la lettura di alcune delle lettere di Vincent al fratello Theo, e lo accompagna nella scoperta della sua personalità estremamente sensibile e coerente. Uno spazio atelier pensato per le scolaresche e i ragazzi con l’aiuto di operatori specializzati, stimola i più giovani a scoprire i segreti dei pittori esposti in mostra e diventando artisti per un giorno.

 Didascalie immagini

  1. Interno mostra 
    © Van Gogh Multimedia & Friends credit Francesca Bocchia
  2. Esterno Battistero e Palazzo Della Rosa Prati 
    © Van Gogh Multimedia & Friends credit Francesca Bocchia
  3. Interno mostra 
    © Van Gogh Multimedia & Friends credit Francesca Bocchia
  4. Camera di Arles 
    © Van Gogh Multimedia & Friends credit Francesca Bocchia
  5. Interno mostra 
    © Van Gogh Multimedia & Friends credit Francesca Bocchia

IN COPERTINA

© Van Gogh Multimedia & Friends credit Francesca Bocchia

 

Dove e quando

Evento: Vincent Van Gogh Multimedia & Friends
  • Date : 31 January, 202026 April, 2020
  • Sito web