Quanti palloncini occorrono per far volare un sogno? Balloon Museum avrà come palcoscenico il paese del sole e del mare, la patria di Pulcinella che con calore materno accoglie e abbraccia l’Inflatable e Ballon Art con la mostra “Pop Air”. In arrivo a Napoli un progetto espositivo dinamico e ludico, la mostra itinerante, già visitata da oltre due milioni e mezzo di ospiti, che ha conquistando metropoli come New York, Londra, Los Angeles, Barcellona, Berlino, Miami, San Francisco, Vienna, Roma, Milano, Parigi e Madrid.
L’arte gonfiabile sarà l’unica protagonista dal 22 settembre fino al 7 dicembre 2023 presso la Mostra d’Oltremare, il più grande spazio per fiere, congressi e spettacoli di musica e teatro. Oltre diciotto artisti e collettivi d’arte internazionali intratterranno grandi e piccini.
Attrattiva da ammirare, il primo museo di arte gonfiabile al mondo ai nostri occhi è quasi sconosciuto, se non attraverso il circo e il mondo colorato dei clown.
Un universo alla scoperta di forme inaspettate e tantissimo colore, soggetti dalle sembianze antropomorfe e zoomorfe, ma anche parti stesse dell’arredamento.
Forte attenzione all’impatto ambientale grazie ad azioni concrete sostenute dal partner e fornitore Gemar, prima azienda del settore balloon che utilizza palloni in lattice di gomma 100% naturale, biodegradabile e rinnovabile.
Lo spettatore è invitato ad immergersi, a giocare e lasciarsi cullare diventando parte integrante dell’opera.
Migliaia e migliaia di palloncini riempiono gli occhi di chi guarda attraverso incredibili sfumature per un viaggio divertente e coinvolgente; il fruitore potrà gettarsi nelle opere d’arte, tuffarsi in una piscina di palline, lasciarsi cullare dalle altalene sospese da nuvole luminose, vivere emozioni immersive, tra giochi di colori, installazioni artistiche e spettacolari scenografie.
Ogni creazione è incredibilmente realistica e, su larga scala, l’approccio è inimitabile; gioco di forme, ombreggiature ed espressione di rappresentazioni realistiche, coniugazione di arte e intrattenimento.
Un progetto che nasconde una sfaccettata meticolosità, richiede pazienza e precisione eccelsa. Le sculture offrono opportunità di comunione, di confronto e di riflessione su tematiche della contemporaneità anche dopo l’evento, di postare foto e video dell’esperienza vissuta; condividere un percorso esperienziale e di socializzazione fisica, digitale e culturale.
