Daniele Ranzoni è stato un esponente di spicco di una stagione artistica, tutta milanese (idealmente iniziata con il Piccio e proseguita con Luigi Conconi e Virgilio Ripari), che si fece promotrice di un linguaggio pittorico innovativo, svincolato dai modelli accademici, capace di esprimere i cambiamenti sociali e culturali dell’epoca, attraverso una stesura vaporosa, fatta di pennellate sfatte.
L’attualizzazione degli studi del pittore scapigliato è opera delle Gallerie Maspes di Milano così, dopo la mostra ‘Ranzoni. Lo scapigliato maudit’, a novant’anni di distanza le Gallerie Maspes hanno riportato sulle Isole di Brissago, nella parte svizzera del lago Maggiore, il dipinto ‘Ritratto della signora Antonietta Tzikos di Saint-Leger,’ con la pubblicazione di un volume monografico contenenete anche un carteggio inedito di Giacomo Jucker sull’opera e i risultati delle analisi diagnostiche effettuate sulla stessa tela.
Daniele Ranzoni, Ritratto della signora Antonietta di Snt. Leger, 1886, olio su tela 100 x 69 cm
La mostra riporta quindi d’attualità la figura e la vicenda umana della Principessa, la prima a dar vita sulle Isole a un giardino botanico, oggi divenuto Parco Botanico del Cantone e meta di migliaia di turisti.
Il ritratto, commissionato a Ranzoni dalla stessa Principessa (proprietaria dal 1885 delle isole di Brissago) vi rimase fino al 1927 quando venne staccato dalla parete del salotto della sua villa. Capolavoro della tarda maturità, il Ritratto di Antonietta Tzikos di Saint-Leger, entrato nel 1949 nella celebre collezione di Giacomo Jucker, è considerato uno degli ultimi e più intensi ritratti psicologici di Daniele Ranzoni e di tutta la ritrattistica dell’Ottocento europeo.
Daniele Ranzoni, Ritratto della signora Antonietta di Snt. Leger, 1886, olio su tela 100 x 69 cm
Un quadro in cui la principessa è colta in un atteggiamento quasi vulnerabile, priva del carattere tenace che ne aveva contraddistinto l’esistenza e in cui la pennellata scarna presenta una gamma cromatica risolta con minime variazioni di colore.

Dettagli

Note biografiche

  • Antonietta Saint Leger nasce il 20 giugno 1856 a San Pietroburgoda Wilhelmina e Marian Beyer, anche se la tradizione vuole che sia figlia naturale dello Zar Alessandro II e la sua istruzione avviene in ambienti colti e aristocratici. All’età di sedici anni si trasferisce in Italia dove prende marito per ben due volte. Trasferitasi a Milano, conosce il terzo marito, l’irlandese Richard Flemyng Saint Leger di Kingstown, con il quale nel 1885 acquista le Isole di Brissago, in Svizzera, trasportandovi personalmente la terra per la realizzazione di un giardino botanico. Nei primi anni sono invitati alle isole numerosi artisti e letterati, tra cui Daniele Ranzoni, appena uscito da un manicomio novarese e che in quel luogo realizzerà il celebre Ritratto di Antonietta Tzikos di Saint Leger, e James Joyce, particolarmente influenzato dalla Saint Leger per la scrittura allora in corso del suo Ulysses. A seguito della vendita delle Isole nel 1927 per motivi economici, Antonietta raggiunge una nuova dimora a Moscia, presso Ascona, ma nel 1940, molto malata e in miseria, è accolta all’Ospedale di Intragna nella stanza numero 32, dove muore il 24 gennaio 1948.
     
  • Daniele Ranzoni (Intra, 1843-1889) studia a Brera e all'Accademia Albertina; successivamente, a Intra, stringe rapporti con artisti e intellettuali vicini alla scapigliatura e, memore delle soluzioni del Piccio, avvia una ricerca pittorica caratterizzata da delicati effetti di luce. Rientrato in Italia dopo un soggiorno a Londra (1877-1879), dipinge alcune delle sue opere più note, nelle quali la trasparenza del colore si fonde con la leggerezza dello sfumato. Dal 1885, afflitto da crisi depressive, abbandona gradualmente la pittura

 

 

Daniele Ranzoni, Ritratto della signora Antonietta di Snt. Leger, 1886, olio su tela 100 x 69 cm Daniele Ranzoni, Ritratto della signora Antonietta di Snt. Leger, 1886, olio su tela 100 x 69 cm Daniele Ranzoni, Ritratto della signora Antonietta di Snt. Leger, 1886, olio su tela 100 x 69 cm

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Fino al: 20171015