Dal 3 al 7 agosto 2022, il Quartiere la Venezia di Livorno, in occasione della manifestazione Effetto Venezia – da anni anima l’estate cittadina con teatro, musica ed arte – ospiterà la mostra “Il gioco della natura”.
Promosso dal Comune e organizzata dalla Fondazione LEM con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, l’allestimento è a cura di Gaia Bindi, mentre Alessandro Scilipoti ha realizzato l’allestimento che propone sedici opere d’arte, tra installazioni e video, di ventuno artisti emergenti.
Si tratta di un itinerario a piedi nelle strade del quartiere e, camminando, il visitatore sarà invitato a seguire un percorso che si ispira al Gioco dell’oca, proposto in chiave ecologica. La mostra ha infatti per tema la Natura nelle sue multiformi componenti e il cammino espositivo, organizzato a tappe, è finalizzato alla sensibilizzazione ambientale.
Ogni tappa presenterà, in modo ludico, un argomento riferito all’ecosistema in cui viviamo e che oggi chiede sempre maggiore attenzione e nuova consapevolezza. In ogni stazione del gioco sarà presente un cartello ben visibile che pone una domanda semplice (per esempio: “A cosa servono le erbacce?”, “Cosa pensano gli alberi?”, “In natura, l’unione fa la forza?”).
Il visitatore-giocatore sarà invitato a dare una risposta guardando l’opera d’arte collocata a fianco, riflettendo sull’immagine che propone e, talvolta, interagendo con essa
Nello stesso cartello, sotto il numero che identifica la tappa del gioco e la relativa domanda, comparirà indicato il nome dell’autore dell’opera, il titolo (con tecnica e misure) e un breve testo critico.
Per completare l’intero percorso, durante il cammino, fungeranno da supporto sia segnali visivi che un pieghevole, distribuito gratuitamente con la funzione anche di mappa geo-concettuale per seguire l’esposizione dove saranno riportati, oltre a tutte le opere, anche i testi pubblicati nella cartellonistica. I contenuti della brochure saranno resi disponibili al pubblico tramite QRcode per una fruizione personale sullo smartphone.
In accordo con la finalità dell’esposizione, tutte le opere e l’allestimento saranno realizzati in materiali naturali, riciclabili o biodegradabili. A mostra conclusa è prevista la realizzazione di un video dell’evento espositivo e la pubblicazione di un catalogo a stampa, che presenterà le fotografie delle opere installate nel contesto urbano, i testi istituzionali degli enti coinvolti e quelli inclusi nella brochure, con un saggio critico introduttivo della curatrice della mostra.