Un Capolavoro per Milano, evento espositivo di un concesso prestito al Comune per il periodo natalizio è giunto alla sua undicesima edizione. Per il 2018 è arrivata nel capoluogo lombardo per la prima volta la Adorazione dei Magi, tela di enormi dimensioni (320×234 cm) conservata nella chiesa di Santa Corona a Vicenza e ospitata, fino al prossimo 20 gennaio, al Museo Diocesano Carlo Maria Martini.

L’iniziativa è curata da Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano meneghino, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Milano, della Regione Lombardia, del Comune di Milano e del Comune di Vicenza.

Capolavoro della pittura sacra degli anni della piena maturità di Paolo Caliari universalmente noto come il Veronese (Verona, 1528 – Venezia, 19 aprile 1588), indiscusso protagonista del secondo Rinascimento veneziano, venne realizzata fra il 1573 e il 1575 per la cappella Sacra Spina della chiesa domenicana vicentina.

Sono gli anni in cui il Veronese era impegnato nella realizzazione di numerose pale d’altare per Venezia e per le altre città del Veneto, tutte di grande formato, caratterizzate da colori festosi, sorprendenti effetti di luce e impostazioni scenografiche.

La composizione è dominata da un’imponente architettura di ricordo palladiano, un tempio in rovina che allude al mondo pagano ormai in declino, su cui appoggia la capanna di legno che accoglie la Sacra Famiglia, elaborata secondo il consueto repertorio dell’artista (derivato dalla Pala Pesaro di Tiziano ai Frari di Venezia).

Nella ricchezza dei panneggi, nell’eccezionale qualità cromatica del dipinto, riportata alla brillantezza originale nel restauro del 2014, appare chiaramente la sontuosità pittorica e il trionfo del colore decorativo che caratterizzano l’opera.

I tre Magi sono riccamente abbigliati con stoffe preziose che rimandano all’attività del committente, il ricco mercante di tessuti vicentino Marcantonio Cogollo, ritratto nel personaggio barbuto alle spalle del re moro.

Al centro della scena, la figura del re con il manto rosso funge quasi da perno che, con un movimento avvitato, chiude il cerchio ideale intorno alla Madonna con il Bambino, composto da San Giuseppe e dal re col mantello giallo inginocchiato.

Paggi e servitori, anch’essi elegantemente vestiti, così come i cagnolini tipici del repertorio veronesiano, trasformano l’evento sacro quasi in una festa cinquecentesca, su cui si affacciano curiosi l’asino e il bue e a cui partecipa il fastoso corteo che si intravede sulla sinistra.

La visita all’ Adorazione dei Magi di Paolo Veronese esposto al Museo Diocesano può significativamente proseguire nell’attigua basilica di Sant’Eustorgio, dove sono custodite le reliquie dei re Magi, che la tradizione vuole siano state donate nel quarto secolo dall’imperatore di Costantinopoli allo stesso Eustorgio, vescovo di Milano.

Le reliquie vennero poi trafugate dagli uomini di Federico Barbarossa nel XII secolo e vennero portate a Colonia, ma il cardinal Ferrari, all’inizio del XX secolo, riuscì a farne restituire una parte: esse si trovano ancora oggi conservate in un bellissimo reliquiario dentro l’altare dei Magi, nella cappella ad essi dedicata, che si trova nel transetto destro della basilica. In occasione della mostra, il reliquiario verrà esposto al pubblico. Nella stessa cappella vi è anche il grande sarcofago che, secondo la tradizione, avrebbe conservato i corpi dei Magi durante il trasporto dall’Oriente a Milano.

Accompagna la mostra un catalogo Silvana editoriale, strumento indispensabile per favorire l’aggiornamento delle conoscenze storico-artistiche e conservative sull’opera.

Didascalie immagini 

  1. Paolo Caliari detto il Veronese (Verona 1538 – Venezia 1588), Adorazione dei Magi, Olio su tela, cm 320 x 234, Vicenza, chiesa di Santa Corona
  2. Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa
  3. Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa
  4. Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa
  5. Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa
  6. Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa
  7. Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa
  8. Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa
  9. Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa
  10. Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa
  11. Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa

In copertina
Particolare © Centro d’ateneo per le Arti Visive – Università degli Studi di Bergamo, foto G. Poldi, G.C. F Villa

Orari:
da martedì a domenica dalle 10 alle 18.
Chiuso lunedì (eccetto festivi)
La biglietteria chiude alle ore 17.30

 

 

L’eventuale non corretto funzionamento delle mappe è una problematica di Google Map e quindi non possiamo intervenire.

Dove e quando

Evento: Capolavoro per Milano – L’Adorazione dei Magi di Paolo Veronese
  • Fino al: – 20 January, 2019
  • Indirizzo: Museo Diocesano Carlo Maria Martini (ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3) Milano
  • Sito web