Al Ma.Ga. di Gallarate, prosegue fino al 3 dicembre, la personale di Valentina Vetturi curata da Alessandro Castiglioni.
Una mostra nata all’interno del programma triennale “Il Museo nell’Era Post-Digitale”, sostenuto dal Ministero della Cultura, volto a mettere in luce le profonde trasformazioni culturali che i linguaggi delle tecnologie digitali hanno portano nella società contemporanea. Riflette altresì su quanto il museo d’arte contemporanea possa diventare un luogo centrale per la discussione, la narrazione e l’educazione a queste nuove forme di comunicazione con cui risulta importante familiarizzare per comprendere il tempo odierno.

Valentina Vetturi (1979, vive a Bari) è una delle artiste italiane che, in modo più complesso e articolato, ha portato avanti una ricerca dedicata al rapporto tra trasformazioni sociali, economiche, culturali e il web, inteso come infrastruttura immateriale, impalpabile ma, allo stesso tempo, fisica e materiale.
La mostra si articola attraverso una serie di lavori che permettono di approfondire e chiarire alcune parole-chiave che caratterizzano la contemporaneità digitale come Hacking, Metaverso, Criptovaluta, Intelligenza Artificiale. e, al centro del progetto, si trova la nuova produzione dell’artista che dà il titolo alla mostra: “La Matematica del Segreto“.

La ricerca si compone in una serie di lecture performance, in cui intelligenze umane e artificiali si confrontano attorno al tema e alla storia del denaro. L’artista invita tre studiosi – la storica dell’arte Maria Giovanna Mancini, il sociologo dell’economia Adam Hayes, e la filosofa Mara Montanaro – ad attivare riflessioni sul denaro, la sua storia, i suoi usi, il suo rapporto con il potere, la sua non neutralità rispetto alle trasformazioni della società. Queste narrazioni sono poste in dialogo con modelli text to text e text to image, in una serie di tre video-conferenze che si alternano in mostra.

La Matematica del Segreto (2023) «guarda al denaro come una tecnologia relazionale che si trasforma nello spazio e nel tempo a seconda della sua provenienza, degli usi, delle finalità e mette in dubbio la concezione ortodossa che lo identifica come mero strumento di scambio. Debito, tasse, pietre, criptovalute, oggetti materiali e digitali, grano oro o dati, banche centrali e sistemi decentralizzati sono alcune delle parole che compongono la struttura di questo lavoro».
All’interno del percorso sono presenti anche opere come In the Corridor of Cyberspace (2016 – ongoing), un libro d’artista che presenta e attraversa La Cypherpunk Mailing List (1992/2000), un gruppo in cui scienziati e ricercatori discutono di questioni cruciali per le net cultures come privacy, anonimato, identità, crittografia e monete digitali, o Crypto.Party (2021 – ongoing), uno spazio – workshop dedicato alle questioni relative alla cultura digitale in cui il pubblico può navigare attraverso pubblicazioni e documenti per approfondire il suo rapporto con la rete.

La serie delle performance-lecture iniziata il giorno dell’inaugurazione, continuerà da sabato 18 novembre a domenica 3 dicembre, guardando al denaro dal punto di vista della filosofia e dell’emancipazione femminile.

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Valentina Vetturi, La Matematica del Segreto, 2023
    digital collage modificato con text to image model chat box prompt rai stone floating in a city
  2. Valentina Vetturi, Tails, 2023
    paesaggio performativo. Spazio Murat-Bari
    foto Spore.media, courtesy dell’artista
  3. Valentina Vetturi, Crypto.Party, 2021
    still da video, courtesy del’artista
  4. Valentina Vetturi, I Never Think of the Future. It Comes Soon Enough-2, 2021
    Museo Maxxi, paesaggio performativo per un metaverso (particolare)
    courtesy dell’artista

Dove e quando

Evento:

Indirizzo: Museo MA*GA - via E. De Magri, 1 - Gallarate
[Guarda su Google Maps]

Fino al: 03 Dicembre, 2023