
Ci sono le perle che Eleonora di Toledo sfoggia nel raffinatissimo ritratto del Bronzino o quelle che le cortigiane veneziane potevano indossare, ma mai fuori casa, quelle che certi gentiluomini portavano con nonchalance addirittura sopra le armature e quelle, esageratissime nell’insieme, di Elisabetta I: sembra che nessuno potesse fare a meno delle perle. Con una notevole eccezione: racconta infatti Plinio che la regina Cleopatra, volendo sfidare Antonio nell’organizzare il banchetto più ricco che si fosse mai servito, abbia sciolto in un bicchiere d’aceto l’orecchino che montava la perla più grossa della sua collezione, quella che – da sola – pare valesse milioni di sesterzi.
La storia della perla è narrata da un interessantissimo libro di Maria Giuseppina Muzzarelli, Luca Molà e Giorgio Riello, Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti appena uscito per Il Mulino.
Emblema della nascita, amuleto per le partorienti e ornamento nuziale per eccellenza, la perla ha in sé anche il significato contrario, diventando simbolo del lutto e metafora delle lacrime: ancora oggi in certi funerali (lo abbiamo visto in quello della regina Elisabetta) gli unici gioielli consentiti sono quelli con le perle. E pensare che tutto nasce da un granello di polvere che si insinua nell’ostrica (Tertulliano la definiva una verruca della conchiglia, e di certo così sembra molto meno appetibile e desiderabile, ma lui era un po’ di parte e puntava a qualificarle più o meno come orpelli diabolici): da lì la storia della perla fa il giro del mondo, nasce dalle acque come Venere per finire al collo di Madonne e principesse, viene vietata a più riprese da tante amministrazioni cittadine (e i tanti divieti ci fanno intuire come nessuno di questi fosse davvero efficace), addirittura Leonardo da Vinci ha tentato di creare finte perle – di bigiotteria, diremmo oggi – mentre c’è chi le ha utilizzate a scopo medico, contro la peste o come ricostituente (anche a Lorenzo il Magnifico, in punto di morte, viene prescritto un intruglio a base di perle tritate.

Dalla moda all’economia, dai viaggi alla medicina, da Margherita di Savoia a Coco Chanel, il libro è un viaggio tutt’attorno alla perla, una storia ricchissima tutta da scoprire.