Non so voi, ma aver seguito le lezioni al computer fino al termine dell’anno scolastico, mi ha fatto riscoprire il piacere del libro. Ricordo quando ero molto piccola e avevo un libro in mano chiedendo continuamente di leggermelo.
Poi i mezzi elettronici sono divenuti la fonte di lettura e informazione e i libri solo quelli di testo.
Se anche voi avete voglia di leggere sfogliando pagine di carta, suggerisco “Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi” scritto da Umberto Galimberti e illustrato da Irene Merlini e Maria Luisa Petruccelli, edito da Feltrinelli nella collana Kids.
Se pensate che la filosofia sia qualcosa di noioso e astratto, e i filosofi persone che vivono fuori dal mondo, questo libro vi dimostrerà il contrario, attraverso le cento schede per altrettanti pensatori, e resterete stupiti nello scoprire che la filosofia è viva e concreta.
La particolarità del libro è che ogni filosofo è disegnato così da vederne il volto, e raccontato con un gioco da fare. Da una domanda si cerca la soluzione personale.
Una scatola vuota non contiene niente o contiene qualcosa che si chiama “vuoto”?
Provate a riempirla di sabbia e a percuoterla: che cosa udite? Se invece la svuotate dalla sabbia, percuotendola che cosa udite?
Partendo da esperienze e ragionamenti accessibili anche ai bambini – consigliato sopra ai dieci anni – ogni storia vi lancerà una piccola sfida alla quale vi troverete a rispondere utilizzando i ragionamenti di un grande filosofo.
Insieme a Socrate, Ipazia, Kant, Voltaire e altri loro novantasei colleghi, uomini e donne di ogni epoca e luogo, sarà scontato riflettere sui temi più svariati, dagli eventi naturali alla natura umana, dal linguaggio all’amore, all’esistenza di Dio.
Un libro per bambini, ma anche adulti con storie per lettori curiosi, svegli, ribelli, che non si accontentano delle risposte preconfezionate, ma vogliono ragionare con la propria testa.
Perché, come scrive l’autore nell’introduzione, la filosofia è un incessante esercizio critico a partire dalla meraviglia del bambino che si relaziona all’adulto e fa domande. Giocare con le idee permette di allargare i propri orizzonti, diventare più tolleranti, più capaci di comprendere.
Aggiungo io, quando si capisce poi nessuno può più dire “sei ancora troppo piccola per comprendere”.
Umberto Galimberti
Perché?
100 storie di filosofi per ragazzi curiosi
illustrazioni di Irene Merlini e Maria Luisa Petruccelli
pagine 224
Feltrinelli collana Kids