Ci sono libri di cucina che si leggono per preparare una ricetta: ho voglia di una torta di mele, cerco la ricetta su qualche libro, la preparo. E poi ci sono libri di cucina che si leggono perché sono (anche) belli, ma non solo: è il caso di una nuova uscita de L’ippocampo, In cucina, le verità van dette. 60 luoghi comuni sfatati per cucinare meglio di Arthur Le Caisne.
Cosa si può trovare nel libro, illustrato da Yannis Varoutsikos, lo si capisce già dal titolo: qui l’autore infatti vuole togliere la terra sotto i piedi a chiunque sia convinto di essere uno chef sopraffino, di conoscere tutti i segreti della cucina, di saperla lunga in fatto di cotture, tempi, ingredienti, procedimenti e materie prime. Ma anche a quelli sotto i cui piedi la terra già vacilla, e si barcamenano tra vaghi ricordi casalinghi, programmi televisivi, ricettari online e esperimenti spesso mal riusciti; quelli, per intenderci (eccomi!) che prendono il primo pacco di sale che si incontra nel supermercato (lo sapete invece che esiste un tipo di sale perfetto per ogni cosa?), o per quelli convinti del fatto che per preparare le patatine fritte ci sia solo bisogno di olio e di patate. Il che è vero, ma solo in parte: per preparare delle patatine fritte che siano davvero ottime bisogna scegliere la qualità migliore, tagliarle una ad una, senza usare un tagliapatate, sciacquarle, asciugarle, cuocerle una prima volta nell’acqua, farle asciugare ancora (per almeno quattro ore!) scegliere l’olio, scaldarlo alla temperatura perfetta, friggere le patatine… e poi friggerle ancora una volta. Solo a questo punto potremmo gustarle. A meno che non le si voglia accompagnare da una salsa, ovviamente fatta in casa.
E poi ancora, scorrendo le pagine si potrà scoprire il segreto del filetto al pepe verde e dell’arrosto della domenica, come preparare un pollo al forno croccante e dorato o una marinatura perfetta per ogni pietanza (si può anche usare una siringa), la ricetta del francesissimo pranzo alla borgognona e dell’italianissima pasta al pomodoro che, ebbene sì, può cuocere anche per quindici minuti senza scuocere. Leggere per credere.
