In una particolare classifica stilata dall’Università di Trento si è definitivamente stimato che tra gli argomenti trattati in qualsiasi pasto in compagnia che si svolge nel nostro Paese, il primo posto è stabilmente occupato dal cibo, con il 77%. Al secondo posto c’è la salute, con il 7%, seguono il vino (6%), il calcio (3%), i parenti (2%), gli amici (1%) e poi, con percentuali infime, il cinema, i viaggi, il lavoro, il sesso, i libri e infine la politica”.
Non riflettete troppo sulle percentuali: sapete che è vero. Quando si è a tavola si parla di cibo, raddoppiando così il piacere in un vortice multisensoriale che passa dal gusto e arriva al cervello. Per tutti coloro che non parlerebbero d’altro Edizioni Clichy ha sfornato (mi pare proprio il caso di dirlo) la Guida tascabile per maniaci del cibo.
Partiamo col dire che cosa non è questo libro: non si tratta di un ricettario, non è certo una guida ai migliori ristoranti d’Italia, non sono le memorie di uno chef stellato. La guida parla di cibo, a partire da quanto gli ominidi si nutrivano esclusivamente di quello che raccoglievano attorno a loro, fino ad Ona, il primo ristorante interamente vegano ad aver ottenuto una stella Michelin, passando per il siracusano Miteco Siculo ed il primo libro di cucina che la storia ricordi (siamo nel V secolo a.C.) e la mela, la fatidica mela di Adamo ed Eva ma anche il pomo d’oro, il pomo della discordia, i pomi delle Esperidi, quelle di Newton e Guglielmo Tell.
Il libro è davvero una miniera inesauribile di informazioni e aneddoti su tutto quello che riguarda il cibo: sapevate ad esempio che tutti i cigni di Gran Bretagna sono di proprietà di sua Maestà e che quindi è vietato ai comuni mortali cacciarli o, peggio ancora, mangiarne la carne (ma poi, chi mangia i cigni?), o che l’hamburger più vecchio che esista vive indisturbato dal 1999? Ci sono poi le ricette dei piatti storici, dalla cioccolata alla Montezuma al pane certosino di medievale memoria e anche, per chi volesse cimentarsi, il timballo dei Gattopardi e l’oca arrosto di Charles Dickens, e ancora le storie di avvelenamenti famosi, diete sui generis e scioperi della fame. Il libro è insomma, lo avrete ormai capito, quanto di meglio si possa avere per alimentare le chiacchiere sul cibo attorno alla tavola. C’è perfino la musica adatta!

Dettagli

The 88 fools
Guida tascabile per maniaci del cibo
Edizioni Clichy
pp. 452

Sito web: https://edizioniclichy.it/libro/guida-tascabile-per-maniaci-del-cibo/

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