Lo scorso anno qualcuno si è preso la briga di contare in Italia qualcosa come 5153 case editrici attive, con almeno una novità pubblicata nell’anno precedente, e di registrare (più o meno) la nascita di una nuova casa editrice al giorno. E il panorama è quanto mai vario: va dai grandi gruppi ai giganti dell’editoria, passando per medi, piccoli e micro editori indipendenti e, se cambia la distribuzione e la possibilità di finire in bella mostra sullo scaffale di una libreria, quella che non viene meno è la passione che porta alla nascita di un libro che, per una combinazione tra il fiuto dell’editore e la giusta congiunzione astrale, può diventare anche un piccolo caso editoriale.
È successo ad esempio (e non una sola volta) per le Edizioni E/O che hanno tirato fuori dal cilindro best seller del calibro de L’eleganza del riccio, Cambiare l’acqua ai fiori e, ça va sans dire, la quadrilogia de L’amica geniale. Partendo allora dal sacrosanto presupposto che una bella storia si può trovare ovunque, vi suggeriamo qualche proposta tra le ultime uscite indipendenti: c’è per esempio 66thand2nd, casa editrice romana che però strizza l’occhio a New York, tanto da decidere di chiamarsi come l’incrocio tra la Sessantaseiesima Strada e la Seconda Avenue. Tra i loro ultimi titoli c’è Un gioco perfetto di Enrico Franceschini, commedia romantica ambientata a New York (poteva essere altrimenti?) e nei suoi campi da baseball. Ci sono poi le già citate Edizioni E/O che ha da poco pubblicato Storia dei librai e della libreria dall’antichità ai nostri giorni di Jean-Yves Mollier, lo storico che accompagna il lettore lungo la storia del libro dalla sua origine fino a dentro lo scaffale, oppure Le commari edizioni, che con Roma coloniale (di Silvano Falocco e Carlo Boumis) tracciano una guida della città e del colonialismo italiano, dalla Garbatella al Quartiere Africano.

Gli appassionati di musica e cinema ameranno invece – rispettivamente – il nuovo libro di Simon Reynolds, Retromania. Musica, cultura pop e la nostra ossessione per il passato, appena pubblicato da Minimum Fax, e Dive del cinema di Francesco Costa (Giulio Perrone Editore). E poi ancora, in ordine sparso, Manuale estemporaneo di geometria irrequieta di Duilio Carpitella, la storia di Gilgamesh raccontata ai bambini da Annamaria Gozzi e Andrea Antinori per Topipittori, e L’orma editore che vede un suo libro nella dozzina candidata al premio Strega: ce la farà Il cannocchiale del tenente Dumont di Marino Magliani a finire nella cinquina più ambita dagli scrittori?