Cari Bambini.
Oggi vi racconto una storia che mi ha incuriosita molto e consiglio ai più piccoli di chiedere a un adulto di leggerla insieme per farsi spiegare le cose non chiare. Probabilmente di storie tipo questa ve ne racconterò molte perchè hanno escogitato questo sistema per appassionarmi alla geografia… e ci sono riusciti.
Sicuramente a scuola avrete studiato che una parte dell’Olanda – controllate sempre sull’atlante – conosciuta anche come Paesi Bassi, si trova al di sotto del livello del mare cioè il Mare del Nord è a un’altezza maggiore della terra (già questo è motivo di approfondimento). L’Olanda è anche la nazione dei mulini a vento e dei tulipani che si può visitare tranquillamente in bicicletta perché gli automobilisti hanno il massimo rispetto per chi pedala.
In inverno, nella regione olandese della Frisia, fino al 1920 grandi porzioni del territorio erano sempre sommerse dal mare e così fu costruito l’impianto idrovoro a vapore Woudagemaal che ancora viene messo in funzione quando il livello dell’acqua è troppo alto. Grazie a una gigantesca idrovora (una pompa per lo smaltimento di masse d’acqua usata anche in casi di alluvione) la stazione è in grado di aspirare quattro milioni di litri di acqua al minuto – una quantità pazzesca – e mandarla verso il più grande lago olandese (Jsselmeer).
La cosa eccezionale è che l’enorme potenza del vapore rimane sempre attuale, ed è possibile saperne di più andando a visitarla. Infatti, con l’ausilio di un’animazione in 3D e di esposizioni interattive, ne viene spiegato il funzionamento e sarà facile comprendere perché nel 1998 la stessa è stata inserita nell’elenco del Patrimonio Mondiale Umanità Unesco.
L’impianto idrovoro Woudagemaal è un monumento unico nel suo genere e vengono organizzate visite didattiche con audioguida in lingue fra cui anche l’italiano, dove illustrano tutte le particolarità. Dalla sala Panorama del centro visitatori, situata appena dietro e al di sopra della diga principale della Frisia, si può ammirare anche in inverno e con la neve il lago e la baia di Lemmer.
La bicicletta è il mezzo di trasporto ideale e offre la possibilità di incontri ravvicinati con bellissimi animali dei boschi fra cui i “Bambi”. Due sono gli itinerari ciclabili; il “Wetter” e il “Natuurlijk Cultuur” passando per variopinte cittadine come l’antico villaggio di pescatori di Lemmer e anche Sloten e Joure. Da non perdere la gita in barca a bordo del rimorchiatore a vapore Maarten magari abbinata a quella su un’autentica chiatta di pescatori.
Dite la verità, vi ho dato una grande idea per il “premio pagella”, eh?
