Per Celebrare Giacomo Puccini a cento anni dalla scomparsa, il Festival Puccini di Torre del Lago presenta un cartellone che, a partire al 12 luglio, ripercorre la parabola artistica del compositore. Firma il programma di questa edizione straordinaria Pier Luigi Pizzi con la proposta di sei nuovi allestimenti: Le Willis – Edgar, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca, Turandot.
Completa il programma l’evento speciale Madama Butterfly, in occasione delle celebrazioni dei centoventi anni dalla nascita dell’opera, con la ripresa di due rappresentazioni il 31 agosto e il 7 settembre 2024.

Viareggio e Torre del Lago Puccini da tempo si sono preparate per celebrare nel 2024 il loro genius loci che in questa provincia toscana, dal 1891 e fino alla sua partenza per Bruxelles, scelse di vivere. “Spiagge assolate, fresche pinete, il lago sempre calmo, ovvero l’Eden”. Puccini aveva due grandi passioni, la musica e la caccia, per lui Torre del Lago rappresentò il posto ideale dove coltivarle, un luogo pittoresco e quieto dove far sgorgare il suo genio creativo.

Nel 1930 in omaggio al Maestro prematuramente scomparso (29 novembre 1924) la Città di Viareggio scelse di celebrarlo proprio nel luogo che lui aveva eletto a dimora con un Festival – quest’anno giunge alla sua settantesima edizione – che la Fondazione, presieduta da Luigi Ficacci, ha affidato per la direzione artistica a Pier Luigi Pizzi. Il Maestro ha dichiarato: “Abbiamo voluto che il Festival del Centenario fosse una sintesi del suo genio creativo. Il progetto artistico, concepito come unico, prevede i primi cinque titoli, Le Willis con Edgar, Manon Lescaut, La Bohème e Tosca, messi in scena in ordine cronologico secondo la loro nascita, seguendo il percorso del compositore e la sua crescita artistica, dagli inizi e fino all’ultima opera, Turandot, rimasta incompiuta e da noi proposta come lui ce l’ha lasciata. A un secolo dalla scomparsa, la popolarità di Giacomo Puccini non è mai diminuita, semmai è cresciuta. A renderlo attuale sta il fatto, che nel suo teatro e nella profonda umanità delle sue creature ci si continua a riconoscere. Il suo teatro parla a tutti, è universale. Ancora oggi credo sia un modello, per chi voglia scrivere per l’opera lirica. Sono note le sue complicate vicende familiari e non solo, ma si sa anche quanto fosse legato alla sua terra e al lago Massaciuccoli, dove sfogava la passione per la caccia. In tutte le sue opere Puccini ha magistralmente costruito dei personaggi indimenticabili, pensiamo a Calaf, Mario Cavaradossi, Rodolfo, De Grieux, per non citare che i più popolari, ma ha regalato a quelli femminili i momenti più sublimi. Manon, Mimì, Cio-Cio-San, Liù che continuano a commuoverci fino alle lacrime”.

Il programma completo di un Festival che Pier Luigi Pizzi ama definire “Imperdibile!” si trova al sito ufficiale.

Dove e quando

Evento:

Indirizzo: Gran teatro all'aperto - piazzale Belvedere, 4 - Torre del Lago Puccini
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Date: 12 Luglio, 2024 - 07 Settembre, 2024