Quinta edizione per il festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee in programma ad Ascoli Piceno il 16, 17 e 18 ottobre, un giorno in più (la domenica) rispetto alle scorse edizioni.
Appuntamento immersivo nel teatro, nella musica, nella danza dell’oggi, importante pu
nto di arrivo di una programmazione che offre uno sguardo sui nuovi linguaggi della scena.
Occasione privilegiata per quanti amano confrontarsi con le espressioni più significative del presente che da pomeriggio a notte fonda va ad abitare i magnifici spazi della città per una festa delle arti sceniche contemporanee in piena sicurezza con tutte le procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid.

La prima giornata del APP – Ascoli Piceno Present, venerdì 16 ottobre, si aprirà alle ore 18:30 alla Chiesa di Sant’Andrea con Elpidia Giardina, eclettica pianista di formazione classica, protagonista di una riscrittura delle canzoni di Pink Floyd e Genesis.
Tre artisti dallo stile inconfondibile si sono incontrati per creare Madre: Ermanna Montanari, attrice e autrice, Stefano Ricci, pittore e illustratore, Daniele Roccato, compositore e contrabbassista solista. A partire dalla drammaturgia scritta per loro da Marco Martinelli, si confrontano in scena alle ore 21:00 al Teatro Ventidio Basso intrecciando gli onirici disegni live di Ricci alle sonorità vocali di Montanari e a quelle del contrabbasso di Roccato.
Lisa Morgenstern, pianista, cantante e compositrice tedesco-bulgara che fonde un background nella musica classica con un approccio contemporaneo all’elettronica e al songwriting concluderà la prima giornata alle ore 23:00 al Teatro dei Filarmonici.

Sabato 17 ottobre. nel centro storico, uno spettacolo itinerante di Sanpapié, A[1]Bit, attenderà il pubblico  alle ore 11:00 (con repliche alle 12:00, 16:00, 17:30). Lara Guidetti ha creato un’opera coreografica sulla singolare composizione A 1 Bit Simphony dell’artista newyorchese Tristan Perich, primo album in assoluto pubblicato sotto forma di microchip.
Una sinfonia in cinque movimenti – i primi tre in programma ad APP sabato, il IV e V la domenica mattina – ispirata alle influenze musicali più disparate (da Strauss al mondo sonoro dei primi Nintendo, passando per Glass e Reich). Ogni movimento della sinfonia prenderà vita da Piazza del Popolo in un percorso a tappe, in cui Ascoli Piceno diventerà scenario di incursioni danzate.

Al Teatro dei Filarmonici, alle ore 16:00, Filippo Michelangelo Ceredi con Between Me and P. un lavoro autobiografico nato dalla radicale esigenza di riappropriazione di una storia familiare (Pietro sparì volontariamente nel 1987 all’età di ventidue anni, senza lasciare tracce. Dopo venticinque anni Filippo, il fratello minore, ha avviato una lunga ricerca per tentare di avvicinarsi a lui e capire cosa lo portò alla decisione di sparire). Attraverso la penombra e la luce del videoproiettore, Between Me and P. crea un dialogo tra i materiali visivi e audio di un archivio, le elaborazioni video dell’artista e la sua presenza scenica.
Gabriele Portoghese sarà il protagonista – alla Chiesa di San Pietro in Castello in doppia rappresentazione, alle ore 18:00 e alle ore 20:00 – di Tiresias che Giorgina Pi, regista del collettivo Bluemotion, ha firmato dal testo di Kate Tempest, Holdyourown / resta te stessa. “La nostra vita di adesso è lacerata e frastornata da ferite ancestrali – afferma Giorgina Pi – dovute a questa nuova peste e da pressioni soffocanti causate dalla ferocia rinnovata del capitalismo”.

Dopo anni trascorsi a Lampedusa a recuperare testimonianze dirette, Davide Enia ha scritto un romanzo prima, Appunti per un naufragio da cui è nato l’intenso spettacolo L’abisso, al Teatro Ventidio Basso alle ore 21:15.
La giornata di sabato si conclude alle ore 23:00 alla Chiesa di Sant’Andrea con Sorry, but I feel slightly disidentified, prima pièce di una trilogia dedicata ai temi del corpo e degli stereotipi, una performance caleidoscopica e ammaliante creata da Benjamin Kahn per Cherish Menzo. L’artista, senza alcun giudizio morale, attraverso trasformazioni costanti e improvvise, ripercorre modelli legati al genere per arrivare al quesito dei confini, reali, sociali ed emozionali.
Ultima giornata di APP, domenica 18 ottobre al via nel centro storico alle 10:30 (repliche alle 11:30, 12:30 e 15:00) con il IV e V movimento di A[1]Bitdi Sanpapiée alle ore 16:00 alla Chiesa dell’Annunziata con un’altra replica di Sorry, but I feel slightly disidentified..

Al Teatro Ventidio Basso (ore 17:00) l’appuntamento è con Tebasland, un’opera ispirata al mito leggendario di Edipo, alla figura reale, letteraria, mitologica e psicoanalitica del parricida. Interpretato da Ciro Masella e Samuele Picchi, autore di Tebasland è il drammaturgo franco-uruguaiano Sergio Blanco, uno dei più originali e innovativi apparsi recentemente sulla scena internazionale – ancora sconosciuto in Italia – creatore di una radicale forma da lui definita “auto-finzione” in cui l’autore si mette personalmente in scena, incrociando la sua biografia, vera ed immaginaria, con temi di forte attualità e riflessioni sull’arte e la vita.
A completare la proposta della quinta edizione del Festival delle Arti Sceniche Contemporanee sarà – doppia rappresentazione ore 18:30 e ore 21:30 alla Chiesa di San Pietro in Castello – Perpendicolare, un innesto tra il mondo musicale di Cristina Donà e la danza del coreografo Daniele Ninarello, plasmati e cuciti insieme dal musicista e compositore Saverio Lanza con il risultato di una performance di visione che scorre fin sotto la pelle di chi ascolta.

Didascalie immagini
courtesy APP– Ascoli Piceno Present

  1. Logo 2020 APP– Ascoli Piceno Present
  2. A [1] BIT
  3. una scena di Between Me and P.
  4. Giorgina Pi e collettivo Bluemotion
    foto Lau Chourmo
  5. Benjamin Kahn in Sorry, But I Feel Sligtly Disidentified
    foto Bas de Brouwer

In copertina un particolare
dell’immagine guida della manifestazione

Dove e quando

Evento: ASCOLI PICENO – LUOGHI VARI IN CITTA’
  • Date : 16 October, 202018 October, 2020