Apre i battenti il prossimo giovedì 21 marzo il 22° Florence Korea Film Festival e, forse per celebrare il tradizionale primo giorno di primavera del calendario, sull’immagine guida che fa anche da locandina dell’evento fa bella mostra di sé una bellezza femminile orientale immersa in un raffinato tripudio floreale.
La manifestazione celebra quest’anno anche il centoquarantesimo anniversario dell’avvio di relazioni diplomatiche tra Italia e Korea, non soltanto con la proiezione dei film, ma anche con tutta una serie di iniziative collaterali, come la mostra a ingresso gratuito allestita dal 22 al 29 marzo a Palazzo Medici Riccardi, intitolata Webtoon Wonderland – L’Era del Webtoon che Coesiste con i Video su un fenomeno in affermazione nel campo dell’intrattenimento digitale.
Cinque incontri-lezioni di cinema affiancano le proiezioni degli oltre ottanta titoli del programma: con il critico Jeon Chan-il che insieme al collega italiano Federico Frusciante esplora un decennio d’oro del cinema coreano come quello degli anni ’60, con l’attore Song Kang-ho noto ormai in tutto il mondo soprattutto per il sodalizio con Bong Joon-ho, affiancato dal regista Kim Jee-woon che lo ha diretto nel suo ultimo film Geomijip [ragnatela] e con il musicista Jung Jae-il.
Autore della colonna sonora del pluripremiato Parasite di Bong Joon-ho e della serie ‘fenomeno globale’ Squid Game, il musicista terrà un concerto a chiusura della manifestazione sabato 30 marzo. Ma l’incontro più atteso è quello con il poliedrico Lee Byung-hun, a cui il FKFF dedica una mini retrospettiva di sei titoli tra cui il bellissimo affresco storico, venato equamente di dramma e di commedia, Masquerade che fu film d’apertura alla 12ª edizione del Korea Film Festival.
Straordinario nell’affrontare ogni tono e ogni tipo di personaggi, Lee Byung-hun è protagonista anche del film di apertura Konkeuriteu yutopia [utopia concreta] che in un indefinito presente futuro racconta di un mondo distrutto da una catastrofe, con i superstiti di un palazzo che organizzano nuove istituzioni per gestire la comunità; il messaggio è più attuale che mai: niente può essere giustificato da uno stato di emergenza, perché “ci sono cose che si devono fare sempre, altre che non si devono fare mai!”
Strutturato in sezioni diverse come Orizzonti coreani e Indipendent Korea, il 22° Florence Korea Film Festival chiuderà le proiezioni venerdì 29 marzo con il giallo Jam [sonno] esordio alla regia dell’attore Jason Yu, che promette brividi e tensione prima del concerto finale di sabato 30 in cui il compositore Jung Jae-il sarà accompagnato dall’Orchestra da Camera Fiorentina. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il sito ufficiale del Festival.