The twin, il gemello, è un horror di produzione finlandese che gioca con tutti i tòpoi innescati dalle varie sfumature del genere – possessione diabolica, riti pagani di comunità segrete, case infestate da entità sconosciute, paranoia da complotto, pericolose presenze da altre dimensioni – generando suggestioni che rendono difficile comprendere fino al disvelamento finale l’origine del pericolo che incombe: esterno o interno?
I coniugi Anthony e Rachel Doyle in seguito a un incidente stradale hanno perso il figlio Nathan, gemello di Elliot sopravvissuto alla disgrazia. Il dolore della perdita ha praticamente distrutto l’armonia familiare, il padre sembra gelido e distante, la madre è oppressa dall’incubo ricorrente di essere la sola a udire le invocazioni d’aiuto del figlio, che giungono dal feretro al momento della sepoltura.
Nel tentativo di ritrovare serenità la famiglia lascia New York, dove viveva, per trasferirsi in Finlandia nel paesino d’origine del marito che vi ha trascorso i primi anni d’infanzia, nella casa degli avi immersa nella campagna di un piccolo villaggio vicino alla frontiera nord-est con la Russia. Nonostante la festa di benvenuto che gli abitanti del luogo hanno organizzato per i nuovi arrivati, l’ambiente estraneo amplifica la paura crescente di Rachel per qualcosa di terribile che minaccia anche la vita del piccolo Elliot. Mentre strani, piccoli avvenimenti cominciano a dare tangibile concretezza ai suoi timori, la donna trova soltanto nell’anziana Helen, una vedova che vive ai margini della comunità locale, qualcuno disposto a darle soccorso.
Il regista Taneli Mustonen firma la sceneggiatura originale a quattro mani col sodale Aleksi Hyvärinen, con cui ha fondato la Don Films produttrice della pellicola, avendo cura di creare molteplici atmosfere e tensioni in ascesa che poi non deflagrano mai, in un racconto articolato che nella risoluzione del mistero, pur risultando ampiamente imprevedebile, non riesce a mantenere fino in fondo tutte le sue promesse.

Raffinato nella confezione con momenti interessanti, determinanti nell’amplificare sospetti e diffidenze senza rivelare di cosa avere paura, uno per tutti quello della sequenza col rito del dondolo posto in parallelo col moto oscillatorio del dispersore d’incenso, The twin – l’altro volto del Male vede  Teresa Palmer impegnata nel ruolo di Rachel; l’attrice australiana, che ha preferito la maternità a una carriera hollywoodiana in ascesa, aveva una gravidanza in corso sul set che l’ha resa ancor più vulnerabile.

Con un improbabile miscela tra Il presagio, Rosemary’s baby e lo svedese Midsommar – il villaggio dei dannati, dal prossimo 21 luglio The twin – l’altra faccia del Male di Taneli Mustonen sarà nelle sale italiane distribuito da Notorious Pictures, per regalare qualche brivido a questa torrida estate.

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Locandina italiana
  2. I coniugi Rachel e Anthony Doyle, l’incubo della madre e la sua paura di perdere anche Elliot
  3. Teresa Palmer è la madre che può contare solo sull’anziana Helen, ai margini della comunità
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    © 2022 Don Films

IN COPERTINA

Teresa Palmer è Rachel, la madre dei gemelli
© 2022 Don Films

SCHEDA FILM

  • Titolo originale: The twin – Paha kaksonen
  • Regia: Taneli Mustonen
  • Con: Teresa Palmer, Steven Cree, Barbara Marten, Tristan Ruggeri, Andres Dvinjaninov, Nick Connor, Tiiu Uibo, Raivo Trass, Liisi Org, Kert Kurist, Raul Talmar
  • Sceneggiatura: Aleksi Hyvärinen, Taneli Mustonen
  • Fotografia: Daniel Lindholm
  • Musica: Panu Aaltio
  • Montaggio: Aleksi Raij, Toni Tikkanen
  • Scenografia: Tiiu-Ann Pello
  • Costumi: Mare Raidma
  • Produzione: Aleksi Hyvärinen per Don Films in associazione con Shudder, Film Costellation e Post Control Helsinki
  • Genere: Horror
  • Origine: Finlandia, 2022
  • Durata: 108′ minuti