
“Attenzione anticipazioni!” sarebbe la traduzione italiana dell’avvertimento che campeggia a volte all’inizio di articoli e recensioni, avvisando il lettore che nel testo vengono anticipati snodi narrativi e sorprese relativi alla trama del film o della serie televisiva in oggetto, e non poteva esserci titolo più azzeccato per la commedia drammatica Spoiler alert diretta da Michael Showalter che fin dalla prima immagine anticipa dove andrà a parare.
Tratto dal libro autobiografico Spoiler alert: the hero dies del giornalista televisivo Michael Ausiello, il film paragona spesso la vita a uno spettacolo tv, pensando come nei momenti più cupi sarebbe bellissimo se ci fosse un regista a gridare improvvisamente “stop” per fermare la ripresa, impedendo agli eventi di volgere al peggio. Da questo punto di vista il film, come oggetto di intrattenimento, somiglia davvero alla vita mettendo un’anticipazione del finale nella sua prima immagine di apertura, perché di fatto per quanto si tenti di negarlo, o almeno di rimuoverlo, per tutta l’esistenza, già dalla nascita sappiamo tutti quanti come andrà a finire: un giorno dovremo morire, abbandonando questo mondo, questa nostra dimensione fisica e tutto ciò che ci è noto.
Ecco allora il senso più profondo, l’invito che il film stesso vuole diffondere al suo pubblico, forse può apparire banale perché magari troppo abusato, ma sempre valido e ineludibile: vivere pienamente la vita, assaporarla per tutto il tempo che ci è concesso in questa realtà, trovando noi da soli – ognuno per conto proprio – il senso a un mistero che di per sé non ne ha.
Perciò la visione di Spoiler alert chiede una predisposizione analoga a quella stessa che esige la vita, l’accettazione a vivere le emozioni anche negative, senza fuggire i legami affettivi con gli altri soltanto per la paura di esporsi al probabile dolore, perché negarsi e scappare equivale a non vivere affatto.

La bravura degli attori – Jim Parsons nel ruolo protagonista di Michael e soprattutto Ben Aldridge, che dona naturale simpatia al suo compagno Kit Cowan – rendono commovente l’intero rito che accompagna l’addio, quando lungamente annunciato; un percorso che non saremo mai capaci di perfezionare abbastanza, di fatto increduli, con la necessità di coltivare riconoscenza e conforto a chi sta andando, sul fatto che saremo forti e capaci di sopravvivere anche alla perdita.

Trovate formali accattivanti utili ad alleggerire in toni da commedia la portata drammatica di eventi come i ricordi dolorosi nell’infanzia di Michael – origine di traumi che hanno plastica rappresentazione nell’ossessione per i Puffi – rappresentati sullo schermo come una situation comedy degli anni ’80, e la presenza di una sempre brava Sally Field nel ruolo di Marilyn, madre di Kit, alzano il livello di un’opera che schiva abilmente ogni rischio di eccessi sentimentalistici.

Scritto da David Marshall Grant e Dan Savage che hanno adattato per lo schermo il libro originale di Michael Ausiello, Spoiler alert di Michael Showalter sarà presto disponibile nelle sale italiane, da giovedì 1° giugno, distribuito da Lucky Red in associazione con Universal Italia.