A quindici anni dall’esordio come regista, Michael Keaton con La memoria dell’assassino torna per la seconda volta dietro la macchina da presa realizzando, da una sceneggiatura originale di Gregory Poirier, un buon thriller che ha il pregio di tenere alta la tensione senza far trapelare le trame architettate dal protagonista, fino alla risoluzione finale.
Reduce dei reparti speciali da guerra dell’esercito degli Stati Uniti, John Walker Knox al ritorno in patria è riuscito a rialzarsi, dai traumi del combattimento, grazie all’aiuto del losco Xavier Crane, un truffatore che lo ha introdotto al suo mondo, trasformandolo in un sicario a pagamento che opera in coppia con l’amico e collega Thomas Muncie. Knox vive solo da quando anni prima suo figlio Miles, scoprendo la sua nuova attività, ha deciso di non parlargli più, costringendolo di fatto a lasciare lui e sua madre Ruby; una solitudine interrotta soltanto dagli incontri del giovedì pomeriggio, con la prostituta polacca Annie. Soprannominato ‘Aristotele’ dai compagni di guerra, per il suo leggere libri di filosofia, il killer è un uomo dal quoziente intellettivo superiore e, forse anche per questo, la Natura si accanisce sulla sua mente; gli viene diagnosticato un disturbo neurologico noto come malattia di Creutzfeldt-Jakob, che dà sintomi simili al morbo di Alzheimer, ma con maggior rapidità di progressione, per cui ad oggi non esiste una cura e che porta velocemente alla fine. Il dottore ponendolo davanti all’infausto verdetto sentenzia lapidario: “Stiamo parlando di settimane, non mesi. Se ha qualcosa da sistemare, lo faccia più rapidamente possibile.” Inizia la corsa contro il tempo, mentre eventi imprevisti si accavallano costringendolo a mettere in atto l’ultimo esercizio di scaltrezza della sua vita, Knox dovrà fare appello a tutte le sue forze per riuscire a portare a termine la missione più importante della sua vita, prima di scomparire nei recessi più profondi della sua mente.

Tralasciando l’ipocrisia per cui tutti gli uccisi nel film sono criminali violentatori nazisti, sottinteso perciò che meritavano di morire – stessa retorica collaudata del classico Il giustiziere della notte (1974) di Michael Winner, capostipite di un vero e proprio genere di cui questo film è una variante più articolata – La memoria dell’assassino ha un incalzare narrativo avvincente e, nonostante il destino manifesto e senza via d’uscita, tiene col fiato sospeso per la sorte del protagonista, evidenziata dal titolo originale Knox goes away [Knox è andato via].

Un buon film di genere che si eleva dalla media soprattutto per la bravura degli attori, capaci di rendere credibile ogni sfumatura dei personaggi. Oltre Michael Keaton che dirige sé stesso nel ruolo protagonista, il cast include: Al Pacino nei panni dell’amico Xavier, responsabile della sua ‘vita occulta’; Joanna Kulig, nota protagonista in Ida e Cold war di Pawel Pawlikowski, è la prostituta Annie; Marcia Gay Harden è la moglie Ruby, mentre James Marsden, già Principe Edward in Come d’incanto di Kevin Lima, è il figlio Miles.

Dopo l’anteprima mondiale al Toronto International Film Festival dello scorso settembre, La memoria dell’assassino di Michael Keaton ha iniziato dalla fine di marzo a essere distribuito in vari Paesi del mondo e adesso è appena arrivato anche nelle sale italiane distribuito da Eagle Pictures.

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Locandina italiana
  2. Michael Keaton è il killer davanti a un verdetto inappellabile
  3. Ray McKinnon è Thomas Muncie / Suzy Nakamura e John Hoogenakker sono i detective Ikari e Rale / Morgan Bastin è Kaylee
  4. Kevin Lima è Miles / Joanna Kulig è la prostituta Annie / Al Pacino è Xavier Crane
    © 2023 Eagle Pictures

IN COPERTINA

Michael Keaton è il sicario John Walker Knox
© 2023 Eagle Pictures

SCHEDA FILM

  • Titolo originale: Knox goes away
  • Regia: Michael Keaton
  • Con: Michael Keaton, James Marsden, Suzy Nakamura, Joanna Kulig, Ray McKinnon, John Hoogenakker, Lela Loren, Marcia Gay Harden, Al Pacino, Cassie Moronez, Paul Perri, Edwin Garcia II, Nicole Reddinger, Dennis Dugan, Kristofer Gordon, Charles Bisset, Jimmy Ortega, Jay Paulson, Sasha Neboga, Martin Garcia, Benita Krista Nall, Roberto Portales, Morgan Bastin, Natasha Galano, Anthony Molinari, Rena Bobbs, Chad Donella, Marisa Echeverria, Joshua Mabie, Rob Mars, James Croak, Zedric Harris, Gugun Deep Singh, Allison Acosta, Adrian Gaeta, Chad Chambers
  • Sceneggiatura: Gregory Poirier
  • Fotografia: Marshall Adams
  • Musica: Alex Heffes
  • Montaggio: Jessica Hernández
  • Scenografia: William Arnold
  • Costumi: Michele Michel
  • Produzione: Trevor Matthews e Nick Gordon con Michael Sugar, Ashley Zalta e Michael Keaton in coproduzione con Robert S. Frank in associazione con Alexa Goldberg e Joshua Meltzer per Bookstreet Pictures e Sugar23 con Saban Films in associazione con Filmnation Entertainment e TPC
  • Genere: Noir / Thriller
  • Origine: USA, 2023
  • Durata: 114′ minuti