New York City, ottobre 1962. Tony Vallelonga detto Lip – labbra – per la parlantina con cui è capace di essere convincente in qualsiasi situazione, lavora come buttafuori al Copacabana, prestigioso nightclub frequentato da gente famosa ed esponenti della malavita.
Residente nel Bronx con la moglie Dolores e due figli ancora piccoli, improvvisamente Tony si trova in mezzo a una strada quando il locale deve chiudere alcuni mesi per ristrutturazione; stretto tra quotidiane necessità e incarichi in odor di reato, l’uomo si adatta a ogni tipo di espediente per mantenere la famiglia, finché non gli viene proposto un lavoro da autista, ben remunerato.
Convocato in un appartamento di lusso sopra la Carnegie Hall, famosa sala da concerto sulla Settima Avenue, Tony incontra il pianista afroamericano Don Shirley che, dovendo andare in tournée con il suo trio – pianoforte, basso e violoncello – negli Stati del profondo sud, ha bisogno di qualcuno al volante che sia per lui anche guardia del corpo.
I due uomini non potrebbero essere più diversi, un italiano grezzo e ignorante con un nero colto e raffinato, ma quella trasferta pericolosa nelle zone più razziste degli Stati Uniti – in un momento storico in cui le così dette leggi Jim Crow davano ancora legittimità alla discriminazione – darà loro modo di conoscersi reciprocamente in modo profondo, in un viaggio dentro il viaggio che cambierà a entrambi per sempre la percezione del mondo e degli altri.
Fresco vincitore di tre Golden Globe tra cui quello per miglior film commedia, Green Book nasce dai racconti che Nick Vallelonga ha ascoltato durante l’infanzia dal padre Tony, protagonista di questa storia, che tornò profondamente cambiato dai due mesi di viaggio passati a fianco di quello che sarebbe diventato un amico per la vita. Diretto da Peter Farrelly, solitamente autore di commedie demenziali con il fratello Bobby, il film rivela un’inattesa delicata leggerezza nel suo equilibrio tra dramma e commedia, insospettata per l’autore di Scemo e più scemo.
L’assenza di George e Oleg, bassista e violoncellista del trio che viaggiavano separatamente, ha lasciato Tony Lip e Don Shirley faccia a faccia per giorni a bordo della loro Cadillac Coupe De Ville, armati di mappe fornite dalla casa discografica del pianista, insieme alla ‘Negro Motorist Green Book’ che dà il titolo al film; una guida per segnalare strutture, alberghi, locali e ristoranti disponibili ad accogliere persone di colore. Edita dal 1936 al 1966 la Green Book fu strumento molto prezioso per evitare guai, informava su leggi locali di coprifuoco per cui la gente nera rischiava l’arresto solo restando fuori dopo una certa ora.
Viggo Mortensen è perfetto nel ruolo dell’italiano spiccio e senza cultura, sovrappeso e incline a usare le mani alla prima contestazione; è ingrassato venti chili per questo ruolo e sfoggia un accento italiano convincente che va inevitabilmente perduto scegliendo il film in edizione doppiata. L’attore premio Oscar per Moonlight, Mahershala Ali, incarna la classe naturale di Don Shirley e mostrandone anche le fragilità costruisce il ritratto di un uomo fuori dall’ordinario, perciò senza un suo posto nel mondo, senza farlo apparire arrogante nella sua superiorità; l’affetto che ispira il personaggio gli ha fatto conquistare un meritato Golden Globe al miglior attore non protagonista.
Green Book è un film sul dialogo tra persone diverse e distanti, che pur continuando ad avere ben poco in comune sviluppano la capacità di conoscersi e stimarsi a vicenda. Girato quasi interamente nei dintorni di New Orleans, il film si avvale di veri componenti dei Vallelonga e Venere – parenti di Tony e Dolores – che hanno alimentato una vena di sincera autenticità nelle sequenze in cui si riuniscono intorno ad una tavola le famiglie di Tony Lip e signora.
Adesso con le sue cinque candidature – a miglior film, attore, attore non protagonista, sceneggiatura originale e montaggio – Green Book è tra i titoli protagonisti della corsa all’Oscar 2018 e sarà sugli schermi italiani dal prossimo 31 gennaio distribuito da Eagle Pictures.
Didascalie immagini
- Locandina italiana
- Viggo Mortensen è Tony – Lip – Vallelonga
- Il primo incontro / A bordo della Cadillac Coupe De Ville
- The Don Shirley Trio / Durante un concerto
- Mahershala Ali incarna l’aristocratico Don Shirley
- Linda Cardellini è Dolores / L’evolvere di un’amicizia
© 2018 Storyteller Distribution Co. LLC
IN COPERTINA
Viggo Mortensen e Mahershala Ali sono Tony Lip e Don Shirley
[particolare della locandina]
© 2018 Storyteller Distribution Co. LLC
SCHEDA FILM
- Titolo originale: Green Book
- Regia: Peter Farrelly
- Con: Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Sebastian Maniscalco, Dimiter D. Marinov, P.J. Byrne, Mike Hatton, Joe Cortese, Maggie Nixon, Von Lewis, Jon Sortland, Don Stark, Anthony Mangano, Paul Sloan, Quinn Duffy, Seth Hurwitz, Hudson Galloway, Gavin Foley, Rodolfo Vallelonga, Louis Venere, Frank Vallelonga, Don Dipetta, Jenna Laurenzo, Suehyla El-Attar, Kenneth Israel, Derrick Spears, Johnny Williams, Randal Gonzalez, Iqbal Theba, Sharon Landry, Nick Vallelonga, David An, Mike Cerrone, Peter Gabb, Gertrud Sigle, Geraldine Singer, Ron Flagge, Martin Bradford, Ted Huckabee, Gralen Bryant Banks, Sam Malone, Floyd Miles, David Kallaway, James Evermore, Harrison Stone, Ricky Muse, Tom Virtue, Christina Simpkins, Kermit Burns III, Lindsay Brice, Shane Partlow, Daniel Greene, Brian Distance, Craig Difrancia, Dennis W. Hall, Leslie Castay, David Simpson, Jim Klock, Billy Breed, Dane Rhodes, Brian Stepanek, Jon Michael Davis, Montrel Miller, Ninja Devoe, Brian Currie
- Sceneggiatura: Nick Vallelonga, Brian Currie, Peter Farrelly
- Fotografia: Sean Porter
- Musica: Kris Bowers
- Montaggio: Patrick J. Don Vito
- Scenografia: Tim Galvin
- Costumi: Betsy Heimann
- Produzione: Jim Burke e Charles B. Wessler con Brian Currie, Peter Farrelly e Nick Vallelonga in coproduzione con Ted Virtue e James B. Rogers per Charles B. Wesseler e Innisfree Pictures in associazione con Cinetic Media e con Participant Media e Dreamworks Pictures
- Genere: Commedia
- Origine: USA, 2018
- Durata: 130′ minuti