Il fotografo giapponese Masashi Asada ha iniziato l’attività professionale scegliendo dei soggetti molto originali, praticamente ha riprodotto in istantanee fotografiche sogni e aspirazioni mancate dei membri della sua famiglia: il padre Akira, la madre Junko e il fratello maggiore Yukihiro. Il libro fotografico derivato da questo lavoro gli ha fatto conquistare il premio Kimura Ihei, tra i più prestigiosi del settore in Giappone, trasformando finalmente passione e sensibilità in una vera e propria professione. Il cineasta Ryôta Nakano e il suo produttore Shinji Ogawa hanno deciso di raccontarne la storia nel film Asada-ke! – in italiano “Gli Asada” per l’appunto, titolo anche del volume fotografico – arrivato adesso sui nostri schermi, distribuito dalle Officine Ubu di Milano con il titolo Foto di famiglia.
L’ironia degli scatti, che vedono i quattro membri della famiglia ritratti nelle attività più improbabili, perfino ladri e supereroi, induce il film ad adottare i toni della commedia, venata però di profonda malinconia quando evoca il dolore collettivo di un’immane tragedia nazionale come quella dello tsunami provocato da una violenta scossa di terremoto nel marzo 2011, la stessa che ha causato il terribile incidente nucleare alla centrale di Fukushima.
Contribuendo alla creazione di un imponente archivio fotografico frutto dell’impegno spontaneo dei volontari, Masashi Asada ha partecipato alla raccolta e al lavoro di pulitura dal fango delle migliaia di foto riemerse dal ritirarsi delle acque; un lavoro di recupero prezioso, teso a restituire quegli scatti familiari ai legittimi proprietari, che in molti casi hanno perso con le loro abitazioni anche gli affetti ritratti in quelle foto. Una specie di impossibile risarcimento alla perdita che ha dato a molti la possibilità di rivedere volti cari ormai perduti; un riconnettersi al valore profondo delle fotografie come inestimabili frammenti di memoria.

Attraversando un arco narrativo di trent’anni, dall’infanzia di Masashi che riceve dal padre la sua prima macchina fotografica fino ai giorni nostri, Foto di famiglia mette in scena l’irrequietezza di un temperamento creativo, che si ostina a procedere fuori dai binari convenzionali precostituiti, ponendosi davanti alla scelta che ognuno prima o poi deve affrontare: diventare la persona nella quale intimamente ci si riconosce, o quella che le pressioni del mondo pretendono farci essere?

Nella delicata sensibilità di Masashi che ha bisogno di capire i suoi soggetti, prendendosi tempo per conoscerli e comprenderli prima di poter scattare loro anche una sola foto, l’etica di un approccio che si interroga su ruolo e valore che in certi frangenti è necessario mettere in campo; davanti alla morte e allo strazio di vite devastate, è legittimo rivolgervi l’obiettivo come un’arma per documentare la distruzione interiore, troppo spesso svilita e ridotta a pornografia del dolore?

Quarto film diretto da Ryôta Nakano, ma primo ad arrivare in Italia, Foto di famiglia deve molto anche a un affiatato gruppo di attori capitanato da Kazunari Ninomiya, nei panni del protagonista, che ben interpretano la complicità della famiglia Asada. La giovane Haru Kuroki nel ruolo di Wakana, amica d’infanzia di Masashi, ha vinto l’Oscar giapponese come non protagonista per questo film. Un’opera delicata sempre in equilibrio tra nostalgia e sorriso.

Dettagli

Didascalie immagini

  1. Locandina italiana
  2. L’assegnazione del premio Kimura Ihei e alcune foto con gli Asada in versione Vigili del Fuoco, componenti di un gruppo rock, squadra di Formula Uno e famiglia mafiosa della Yakuza
  3. Kazunari Ninomiya è il protagonista Masashi Asada, alcuni suoi ritratti di famiglia, il lavoro di recupero delle foto di famiglia riemerse dallo tsunami
  4. La distruzione dopo il cataclisma / Preziosi frammenti di memoria / Haru Kuroki è l’amica Wakana Kawakami

© 2020 Toho Co. Ltd / J Storm Inc. / HoriPro Inc. / JR East Marketing & Communications Inc. / Culture Entertainment Co. Ltd / Pipeline Co. Ltd / The Asahi Shimbun / The Mainichi Newspapers / Bridgehead Inc. / Papado Music Publishing Inc. / Line Corporation / Nippon Shuppan Hanbai Inc. / Gyao Corporation / The Chunichi Shimbun

IN COPERTINA

La famiglia Takahara fotografata da Masashi Asada
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SCHEDA FILM

  • Titolo originale: Asada-ke!
  • Regia: Ryôta Nakano
  • Con: Kazunari Ninomiya, Haru Kuroki, Satoshi Tsumabuki, Jun Fubuki, Mitsuru Hirata, Masasaki Suda, Yuira Gotô, Nobue Iketani, Ryûto Iwata, Yukiya Kitamura, Tsubasa Nakagawa, Maho Nonami, Makiko Watanabe
  • Sceneggiatura: Ryôta Nakano e Tomoe Kanno con la consulenza di Ryoko Taguchi
  • Fotografia: Hironori Yamasaki
  • Musica: Takashi Watanabe
  • Montaggio: Soichi Ueno
  • Scenografia: Michitoshi Kurokawa
  • Costumi: Yukiko Nishidome
  • Produzione: Shinji Ogawa e Yosuke Wakabayashi in associazione con Megumi Kubota e Arisa Uchiyama e con i produttori delegati Miniami Ichikawa, Julie K. Fujishima, Yoshitaka Hori, Kazuo Nakanishi, Manabu Shinoda, Masahiro Handa, Masanori Yumiya, Katsumi Hirota, Mick Takeuchi, Jun Masuda, Keiji Okumura, Yusuke Tanaka e Yoshinori Iida per Toho Company Ltd con J Storm, HoriPro, JR East Marketing & Communications, Culture Entertainment Co. Ltd, Pipeline Co. Ltd, The Asahi Shimbun, The Mainichi Newspapers, Bridgehead, Papado Music Publishing, Line Corporation, Nippon Shuppan Hanbai, Gyao! Corporation e The Chunichi Shimbun
  • Genere: Commedia
  • Origine: Giappone, 2020
  • Durata: 126′ minuti