Continuano le gravi difficoltà. Se è vero che il virus sta mutando da pandemico in endemico, il clima torrido aggiunge carenza di acqua a quella energetica.
Sembra impossibile uscire dall’emergenza e, dopo due anni e mezzo di Covid, la guerra con le ricadute macroeconomiche, ecco anche la siccità dovuta a temperature oltre ogni media stagionale, disastri all’agricoltura per temporali tropicali anche alle nostre latitudini e chicchi di grandine con diametro delle albicocche.
Forse occorre davvero iniziare a pensare diversamente essendo una contradizione in termini definire emergenza lo status e non sono più accettabili le misure messe in campo di volta in volta, ma volte solo a tamponare.
Anche se chi governa gira la testa per non vedere, a ogni tornata elettorale il Popolo (costituzionalmente sovrano) fa quanto gli è permesso lanciando messaggi inequivocabili di autentico disagio.
Se vogliamo uscirne tutti insieme, dovremmo orientarci sulla cultura dell’azione per prevenire gli effetti delle crisi anziché attendere fatalmente il loro arrivo.
La Redazione
Firenze, 1° luglio 2022